Abrogare lo sconto in fattura previsto per ecobonus e sismabonus. La CNA e le altre associazioni dell’artigianato, delle piccole imprese e del commercio si sono espresse in modo univoco nel corso dell’incontro promosso dal Ministero dello sviluppo economico per una analisi sugli effetti provocati dall’art. 10 del decreto crescita.

La CNA si è subito mobilitata contro la norma indicando gli effetti negativi per il mondo delle piccole imprese. Al tavolo convocato dal Ministero ha quindi ribadito i rilievi rispetto a un provvedimento che penalizza le piccole imprese favorendo soltanto i grandi operatori del comparto energetico e che ha sostanzialmente paralizzato il mercato. Molte imprese associate hanno presentato ricorsi alla Commissione europea e all’Autorità Antitrust contro il provvedimento che altera la concorrenza. Un ricorso è stato presentato anche al Tar che dovrebbe pronunciarsi a breve nel merito.

“Davanti a un pronunciamento delle associazioni di categoria così chiaro e netto – sottolinea la CNA – è del tutto evidente che non si può far finta di nulla”. Il mondo degli artigiani e delle piccole imprese si aspetta che l’abrogazione dello sconto in fattura sia inserita nella legge di bilancio”.

Soluzioni diverse rischiano di alimentare altra confusione e di non risolvere le gravi difficoltà prodotte dall’art. 10 per artigiani e piccole imprese. Occorre un segnale forte per far ripartire un mercato bloccato che coinvolge migliaia di imprese.

 

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