Alla Mostra di Venezia la Chioma di Berenice

È andata in onda ieri sera sul portale Mymovies, la serata di premiazione della 22ª edizione di uno dei Premi più importanti del settore cinematografico, quella “Chioma di Berenice” che dal 1998 ogni anno ha visto partecipare da protagonisti assoluti i più importanti maestri artigiani del cinema italiano.

Promosso da CNA Nazionale (CNA Benessere e Sanità e CNA Cinema e Audiovisivo) e Fondazione Ecipa, il Premio Internazionale Cinearti “La Chioma di Berenice” si avvale del contributo della Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura e del supporto di ASC – Associazione Italiana scenografi, costumisti, arredatori – e Accademia Belle Arti.

L’edizione all digital

Il 2020 è stato un anno molto difficile per il cinema italiano. La chiusura delle sale cinematografiche e la sospensione di molti degli eventi di promozione cinematografica hanno portato a un drastico cambiamento delle prospettive di fruizione dei prodotti. Il cinema, come tutto il comparto culturale e l’industria dell’intrattenimento, ha subìto enormi perdite economiche sia in termini di incassi mancati che di posti di lavoro. Molti prodotti pensati per le uscite in sala sono stati riconvertiti per le piattaforme (OTT) o hanno trovato, difficilmente, spazio sui broadcaster. Altri, conclusi e pronti per l’uscita, sono rimasti bloccati in attesa della riapertura delle sale cinematografiche. Per questo motivo sono stati assegnati i riconoscimenti indipendentemente dall’uscita o meno del film nelle sale cinematografiche o su piattaforme streaming e canali tv. Premi speciali per un anno speciale.

“Anche in un anno particolarmente difficile, a causa della pandemia, CNA e tutto il suo mondo non rinunciano a portare la propria testimonianza nell’ambito della realtà produttiva sia cinematografica che televisiva – ha dichiarato il presidente di CNA Cinema e Audiovisivo, Gianluca Curti – Il Sistema CNA, pur non potendo consegnare i premi come normalmente vengono assegnati, garantisce continuità a questo storico premio. La speranza è che nel 2022 si possa ritrovare la normalità che tutti aspettiamo e che si possa tornare tutti insieme a celebrare questo nostro meraviglioso settore.”

A fronte del mutato scenario della fruizione, con prodotti spesso dal linguaggio ibrido e modelli di distribuzione diversi, anche in contemporanea, è stata eliminata la suddivisione dei premi nelle due categorie cinema e fiction. Per quanto riguarda le giurie, in questa edizione sono state sostituite da un comitato tecnico/artistico composto dalla direzione artistica, dai componenti della presidenza nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo – per la premiazione delle categorie relative a miglior produttore, attore, attrice, regia, film, montaggio – e dalla Presidenza CNA Benessere e Sanità per la premiazione delle categorie relative a miglior acconciatura, trucco, costumi, scenografia, colonna sonora, autore della cinematografia.

“Questo premio storico ancora oggi mantiene il suo tratto distintivo che è quello di portare alla ribalta i mestieri autenticamente artigiani, acconciatori, truccatori, scenografi, costumisti, compositori musicali, autori della cinematografia, i quali non solo contribuiscono a comunicare ed affascinare, ma spesso anche a caratterizzare ed anticipare mode, tendenze e stili di vita – ha sottolineato il presidente di CNA Benessere e Sanità, Antonio Stocchi – Un impegno, il loro, che è frutto di tecnica, fantasia e passione.”

All’edizione 2021, condotta da Carolina Rey, sono intervenuti, tra gli altri, la presidente del Premio Internazionale Cinearti “La Chioma di Berenice”, Graziella Pera; il direttore artistico del Premio, Antonio Flamini; la responsabile di CNA Cinema e Audiovisivo, Sabina Russillo e la responsabile nazionale di CNA Benessere e Sanità, Laura Cipollone.

I riconoscimenti della 22ª edizione

  • Francesco Pegoretti – Premio miglior acconciatura per “Pinocchio”
  • Andrea Leanza – Premio miglior trucco per il film “Hammamet”
  • Alessandro Lai – Premio migliori costumi per il film “Tutti per 1 – 1 per tutti”
  • Tonino Zera – Premio miglior scenografia per il film “Romulus”
  • Valerio Bonelli – Premio miglior montaggio per “SanPa”;
  • Mario Mazzarotto – Premio miglior produttore per il film “Non mi odiare”
  • Daniele Lucchetti – Premio miglio regia per “Lacci”;
  • Carlo Verdone – Premio alla carriera miglior attore e regista;
  • Nicola Piovani – Premio miglior colonna sonora per “Gli anni più belli”;
  • Vittorio Storaro – Premio miglior cinematografia per “Rifkin’ Festival”
  • Paola Cortellesi – Premio miglior attrice per “Petra”;
  • Abel Ferrara – Premio miglior film con “Siberia”
  • Nicola Maccanico – Premio speciale XXII edizione La Chioma di Berenice
  • Gianni Quaranta – Premio alla carriera