Si è svolta nei giorni scorsi l’annuale assemblea della CNA di Cervia sul tema “Piano Strutturale Comunale, Piano dell’Arenile, Porto: tre punti fondamentali per la Cervia del futuro”. Oltre ai dirigenti dell’Associazione erano presenti il sindaco, Luca Coffari e gli assessori Natalino Giambi e Rossella Fabbri.
Sui temi trattati, importanti per la Cervia del futuro, la CNA ha voluto portare il proprio contributo di idee e proposte per sostenere il territorio, soprattutto su strumenti di programmazione territoriale importanti. Flessibilità, semplificazione, chiarezza e certezza delle norme, recupero, rigenerazione, riqualificazione, efficientamento energetico sono, infatti, temi strategici dei nuovi strumenti urbanistici. Centrali risultano le aree produttive, in particolare quelle di Montaletto e Savio, sulle quali aprire un confronto per il loro rilancio e riposizionamento e per la loro riqualificazione fondamentali per l’avvio di un’azione di marketing territoriale per attrarre nuovi investimenti.
Nel contempo, risulta importante proseguire il lavoro perché i centri di Cervia, Milano Marittima, Pinarella emergano sempre più come centri commerciali naturali, con un giusto mix di attività fra le quali riteniamo che l’artigianato, alimentare e non, possa avere un ruolo importante da sostenere.
La CNA ha, inoltre, evidenziato la necessità di affrontare il tema della speculazione immobiliare fine a se stessa, che mette a rischio la sopravvivenza di tante piccole imprese, soprattutto artigianali e commerciali, dei centri cittadini. I “centri commerciali naturali”, ci piace chiamarli così, sono a rischio e la stessa Milano Marittima soffre pesantemente per questa situazione. E’ un tema che poniamo anche per la costruzione dei nuovi strumenti urbanistici, consapevoli che non è facile e banale trovare delle soluzioni.
Per il Piano dell’arenile, che sconta la grande incognita della direttiva Bolkestein, è importante che la discussione e la predisposizione avvenga in sinergia con gli strumenti di programmazione territoriale più ampi. Serve rafforzare il “Sistema Cervia”, pensando a investimenti per collegare la spiaggia con il resto della città, dando la possibilità anche alle strutture balneari di destagionalizzare.
Infine, il Porto e il Borgo Marina che rappresentano un fiore all’occhiello per Cervia. Fondamentale in questo contesto l’intervento sul Magazzino Sale Darsena e sul Borgo Marina, rivalutando il ruolo centrale dell’asta canale come simbolo della città e della sua identità, ma anche collegamento ideale e concreto fra il mare e le saline, due punti di forza del sistema turistico ed economico locale. Una svolta importante per il diporto cervese e tutto il turismo ad esso collegato, direttamente e indirettamente, arriverà sicuramente nel momento in cui si risolverà la questione relativa alla Marina di Cervia, che necessita di una gestione più efficiente e attenta a valorizzarne le peculiarità in chiave attrattiva. In questi anni si sono perse fette di mercato consistenti che pesano su tutto l’indotto locale.
Il Sindaco, nel suo intervento, ha rimarcato che nel 2016 sono stati avviati progetti importanti per la città e che nel 2017 si avvieranno e completeranno interventi strategici, a partire dal Magazzino Sale Darsena, all’apertura definitiva del sottopassaggio di Pinarella, all’avvio della realizzazione della rotonda delle saline sulla SS 16, unitamente ai lavori di ristrutturazione a Milano Marittima.
“Il PSC – ha evidenziato il Sindaco – verrà adottato nei primi mesi del 2017 e sarà l’occasione di discussione per definire il futuro della città, con alcune priorità date dalla semplificazione e dall’incentivazione alla riqualificazione”.