Confermata Franca Binazzi alla guida di CNA per i prossimi 4 anni. La conferma è arrivata nel corso dell’assemblea elettiva, che si è tenuta venerdì scorso, 28 aprile, alla presenza di Daniele Vaccarino, presidente nazionale Cna che ha espresso soddisfazione per il processo di rinnovamento avviato da Arezzo e per la capacità di affrontare le nuove sfide che la rappresentanza richiede. L’associazione è ormai un sistema integrato, non più una sommatoria di tante realtà associative, orientata sui grandi temi: fisco, lavoro, internazionalizzazione, innovazione. Ma attenta anche alle dinamiche della singole realtà territoriali e decisa a puntare sulla valorizzazione dei mestieri, vecchi e nuovi, che compongono l’universo dell’artigianato.

Continua e si rafforza il percorso della prima donna al vertice dell’Associazione dopo il voto unanime espresso dall’Assemblea dei delegati alla presenza del Presidente Nazionale Daniele Vaccarino.  L’imprenditrice valdarnese, titolare insieme al marito di un’impresa del settore moda, ha aperto il suo intervento partendo dai numeri di CNA: 4.000 associati distribuiti in 40 diversi mestieri e 2.800 pensionati. 13 le sedi territoriali, 2 le società e 120 gli addetti.

“Una capacità di rappresentanza e una capillarità sul territorio – commenta Franca Binazzi – che mettiamo a disposizione del sistema economico locale e del suo sviluppo. Tra poco festeggeremo i 70 anni di Cna Arezzo ben consapevoli che quel modello di associazione del ‘900 non esiste più,  superato dalla globalizzazione, dalla digitalizzazione, dalle trasformazioni economiche e sociali. Ci siamo adeguati in modo attivo ai cambiamenti, non subendoli ma gestendoli, nella consapevolezza che lavoriamo in un paese che non agevola lavoro e impresa. Siamo consapevoli che il futuro avrà forme prevalentemente immateriali legate alla rivoluzione tecnologica, ma non potrà fare a meno della nostra concretezza e dei nostri territori, della nostra manifattura di qualità. Perché la salute dell’artigianato è quella di un’intera comunità e dal territorio dobbiamo ripartire per crescere, non per resistere, coniugando tradizione e innovazione”.

A fianco di Franca Binazzi una squadra in rappresentanza dei territori e dei mestieri artigiani: 

Tommaso Ausilio, Ivo Bobini, Andrea Marsupini, Fabio Mascagni e Luca Trombetti, componenti della Presidenza.

Riconfermato nel ruolo di Direttore Generale Nicola Tosi che ha sintetizzato il percorso di riorganizzazione che l’associazione ha intrapreso negli ultimi 4 anni puntando su due direttrici: l’ottimizzazione dei costi e la promozione di servizi su misura per le imprese.

“Gli organismi rinnovati – chiarisce il Direttore Nicola Tosi – vedono la presenza di mestieri originali e innovativi con indici di crescita positivi, di giovani intraprendenti e dinamici che andranno ad affiancare persone di esperienza che operano in settori storici dell’artigianato aretino. Tra i nostri progetti, una rete di contatti e servizi per favorire la trasmissione d’impresa all’interno della community CNA, un’opportunità per chi non ha lavoro, vista la soglia allarmante di giovani disoccupati in provincia di Arezzo. E’ il miglior contributo che possiamo dare al sostegno dell’artigianato”. 

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