I Giovani Imprenditori della Cna di Ancona si riuniscono in assemblea elettiva per nominare i nuovi organismi dirigenti giovedì 27 aprile prossimo alle ore 18.00 presso gli Uffici dell’Informagiovani di Ancona (P.za Roma).

Nell’occasione, e con ospiti illustri, verrà trattato un tema fondamentale: la formazione degli imprenditori.

Da poco la Cna ha siglato, su spinta del Gruppo Giovani Imprenditori di Ancona, un accordo con l’Università Politecnica delle Marche. E’ nata così l ‘Accademia dei Giovani Imprenditori con l’obiettivo di fare bene impresa proprio attraverso la formazione. Uno scopo che non è una prerogativa delle nuove imprese, ma anche di quelle già affermate, soprattutto nella fase del ricambio generazionale. Quest’ultimo è l’argomento che verrà approfondito in sede di assemblea elettiva da due docenti universitari, Stefano Marasca e Danilo Scarponi, che spiegheranno come far emergere le capacità di innovazione delle imprese e come pianificare la delicata fase del passaggio da una generazione all’altra.

Non mancheranno tre case history: tre imprenditori locali racconteranno la loro personale esperienza.

Saranno presenti anche Stefania Milo, presidente nazionale Cna Giovani Imprenditori, e l’assessore alle politiche giovanili di Ancona Paolo Marasca.

“Sono tante le imprese del nostro territorio – racconta Giacomo Mugianesi, responsabile del gruppo giovani imprenditori Cna Ancona – che hanno attraversato questa critica fase del ciclo di vita delle loro imprese, altre ne hanno fatto un punto di forza. Alla base di un buon processo di ricambio c’è la formazione, ecco perché nel nostro appuntamento del 27 aprile si parlerà di come fare bene impresa attraverso il continuo aggiornamento”.

Cna ricorda che nel territorio provinciale purtroppo tante imprese non sono state in grado di  gestire il passaggio generazionale, con ricadute importanti sull’economia locale e con conseguente perdita di memoria storica imprenditoriale.

“Per non smarrire queste ricchezze economiche e sociali – conclude Mugianesi – abbiamo bisogno di innovarci e di essere pronti a crescere affrontando i cambiamenti. A questo serve la formazione, per vincere anche le sfide più difficili”.