10 milioni di euro dalla Regione Lazio a sostegno della nascita di almeno 100 “reti di imprese tra attività economiche su strada” i cui progetti abbiano come orizzonte la riqualificazione e la promozione delle realtà urbane. “E’ una opportunità che potrebbe mettere in moto il processo di aggregazione imprenditoriale necessario per valorizzare le peculiarità dei nostri comuni e farle diventare elementi di forte attrazione per i turisti e i cittadini”, sostiene la CNA, che domani, giovedì 14 luglio, incontrerà gli imprenditori prima a Tarquinia poi a Civitavecchia per proporre la creazione di reti in entrambi i centri e la partecipazione al bando che mette a disposizione le risorse.

A entrambe le assemblee parteciperà Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.

A Tarquinia l’appuntamento è fissato per le ore 15 nell’aula consiliare del Palazzo Comunale, relatore Andrea Trincanato, operatore turistico associato CNA (MyLoveItaly Travel & Experiences). Sarà presente il sindaco, Mauro Mazzola.

A Civitavecchia l’iniziativa si terrà, con inizio alle ore 18, presso la sede territoriale della CNA (via Palmiro Togliatti 7). Il bando e le ipotesi di lavoro saranno illustrati da Alessio Gismondi, presidente della CNA di Civitavecchia e vicepresidente della CNA di Viterbo e Civitavecchia. Interverrà Vincenzo D’Antò, assessore comunale con deleghe per Commercio e Turismo, Cultura, Valorizzazione del patrimonio artistico, Artigianato.

L’avviso pubblico per il finanziamento regionale (fino a 100mila euro per ciascun programma) favorisce le reti tra attività su strada (parliamo di attività commerciali, di somministrazione di alimenti e bevande, artigianali e produttive, turistiche, di intrattenimento, sportive, culturali, professionali e di servizio, nonché mercati rionali giornalieri e periodici). Esclusi i centri commerciali e le aree commerciali integrate.

Spetta al soggetto promotore della rete (territoriale o di filiera) elaborare un programma che preveda interventi riferiti ad almeno tre delle sette macroaree indicate dalla Regione: governance della rete; manutenzione e arredo dell’ambiente urbano; miglioramento della fruizione degli spazi pubblici e della mobilità intelligente; sicurezza e legalità; marketing e iniziative di promozione delle eccellenze; innovazioni di filiera  e gestione di servizi in comune rivolti a imprese e/o cittadini; azioni complementari alle politiche di sostenibilità energetica e ambientale.

La partecipazione al bando avviene in accordo tra il soggetto promotore della rete e il Comune in cui insiste la rete. Il Comune approva il programma, è beneficiario diretto dell’avviso pubblico e responsabile dell’attuazione degli interventi, della gestione e dell’utilizzo del finanziamento regionale.