Bologna, anziani in quarantena tra hobby e nuove tecnologie

Non si sono dati per vinti gli anziani associati a CNA Pensionati Bologna nel periodo di quarantena. Anzi, sono rimasti attivi e in contatto con i familiari grazie all’uso del computer, tablet o smartphone e usando le chat.

E’ questo il risultato di una indagine telefonica condotta da CNA Pensionati Bologna durante queste settimane di lockdown fra i proprio associati. Nell’ambito della campagna “Cna C’é… e ti fa compagnia”, infatti, lo staff e i dirigenti di CNA Pensionati insieme ad alcuni volontari del Servizio Civile, hanno contattato i propri soci per capire stati d’animo, necessità, criticità, richieste.

Secondo la ricerca, i nonni non si sono comportati in modo molto diverso da tutti i cittadini italiani. Tanto per cominciare molti di loro non sono rimasti soli: tre pensionati su quattro vivono con il coniuge e qualcuno (il 4%) con i figli. Nessuno ha avuto problemi a recuperare i beni di prima necessità grazie a figli e parenti (76%) mentre pochissimi si sono dati alla spesa on line (5%). Il molto tempo a diposizione ha incentivato gli hobby con una preferenza (il 38%) per il giardinaggio.

Uno dei grossi cambiamenti di vita si è verificato, invece, nell’uso di tecnologie vista la necessità di comunicare con i propri cari: il 56% ha, infatti, utilizzato smartphone, pc o tablet, mentre il 48% ha comunicato con whatsapp in videochiamata.

Sul fronte della salute il 36% è riuscito a fare attività fisica in casa e l’88% non ha modificato le abitudini alimentari.

Per un pensionato su tre, e non c’è da stupirsi, l’emergenza coronavirus ha infine rappresentato un cambiamento molto impattante nella propria vita.