L’alluvione in Valdarbia è stato l’ennesimo disastro ambientale di questi anni e temiamo che non sarà l’ultimo. Il cambiamento climatico, lo stato di manutenzione delle infrastrutture e l’evidente rischio idrogeologico in molte zone della provincia non fa propendere all’ottimismo. A questo si aggiunge l’incapacità dimostrata nel portare a termine le opere pubbliche necessarie e già finanziate, insieme all’inefficacia dell’azione dei tanti enti incaricati di mantenere la sicurezza negli alvei dei fiumi e dei torrenti.

E’ evidente dunque che debba essere un organo superiore come la Regione a gestire progetti e gare per opere pubbliche complesse, fin dalla sua fase iniziale.

La grave esondazione in Valdarbia offre lo spunto di riprendere con forza il progetto sulle polizze assicurative che la CNA di Siena ha presentato al presidente Rossi in occasione della grandinata a Torrita delle scorse settimane. E’ infatti chiaro che la Regione dopo ogni calamità sostenga dei costi importantissimi, sia nell’immediato, che nei mesi successivi con gli ammortizzatori sociali. E’ arrivato dunque il momento di fare un accordo con le compagnie assicurative, con il contributo della Regione, per favorire la copertura delle imprese in caso di calamità naturali, oggi costosissime. Solo grazie a queste le banche potrebbero erogare finanziamenti in poche ore dai disastri, avendo la garanzia diretta della polizza. Riteniamo che questa sia una prima risposta concreta e immediata da dare.

Ogni volta che un’azienda si allaga i danni sono sempre ingentissimi, spesso tali da fermare la produzione per lungo tempo, con danni diretti e indiretti importanti, compresi i costi sociali. Non bastano i plafond messi a disposizione dal sistema bancario, che altro non sono che prestiti erogati a chi poi sarà in grado di restituirli.

E’ tempo di dare una svolta alla gestione delle calamità ambientali; un cambiamento radicale per far sì che ai danni della natura non si sommino quelli della burocrazia come accade oggi. In conclusione, ma non per importanza, la CNA ribadisce l’assoluta vicinanza e solidarietà a imprese e cittadini colpiti dall’ennesimo disastro ambientale, mettendo tutto il personale e gli uffici dell’associazione a completa disposizione.