Poco personale, concorrenza del mercato straniero e pochi aiuti dalla legislazione italiana. Questo il quadro che emerge nelle interviste per il Quotidiano Nazionale al presidente di CNA Fita, Patrizio Ricci e al presidente CNA Fita Milano-Monza-Brianza, Luciano Consonni.

Uno dei principali ostacoli all’accesso alla professione per i giovani interessati al comparto trasporti è nel costo che i futuri camionisti dovrebbero sostenere per il conseguimento della patente. La soluzione, indicata dal presidente di CNA Fita, Patrizio Ricci è una: “agevolare realmente i candidati e attribuire alle aziende la responsabilità condivisa del percorso formativo. Così domanda e offerta si incrocerebbero in anticipo. Ma la legislazione ci blocca.”

Inoltre, l’Italia, ma anche Germania e Francia, hanno perso quasi completamente il trasporto internazionale. “Noi italiani sopravviviamo nelle nicchie – spiega Luciano Consonni, presidente CNA Fita Milano-Monza-Brianza – i grossi operatori di mercato sono quasi tutti dell’Est Europa.”