Con la legge di bilancio 2019 cambiano gli incentivi a favore delle imprese che investono in beni strumentali nuovi ed in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi, secondo il modello “industria 4.0” (Legge 30 dicembre 2018, n. 145, art. 1 commi da 60 a 65).

Nello specifico, l’iper ammortamento è stato prorogato di un anno, ma l’aliquota agevolativa non sarà più unica (150%) bensì “differenziata” in base alla dimensione dell’investimento. Nel 2019 continuerà anche il super ammortamento per i beni “immateriali” (con maggiorazione del 40%). Nessun rinnovo, invece, per il super ammortamento di beni strumentali tradizionali che viene sostituito dalla mini IRES al 15% per gli utili reinvestiti nell’acquisizione di beni materiali strumentali e per l’incremento occupazionale.

L’agevolazione per il super-ammortamento in beni strumentali “tradizionali” si ferma, dunque, al 31 dicembre 2018. Tuttavia, si ricorda che è possibile fruirne anche per investimenti effettuati entro il 30 giugno 2019 laddove entro il 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore (ovvero il contratto di leasing risulti sottoscritto da entrambe le parti) e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione (ovvero, in caso di leasing, un maxi-canone pari almeno al 20% della quota capitale complessivamente dovuta al locatore).

Viene, invece, prorogato di un anno il periodo di fruibilità dell’iper-ammortamento per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi (di cui all’Allegato A della legge di Bilancio 2017), destinati a strutture produttive situate nel territorio italiano ed idonei a favorire processi di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi, secondo il modello «Industria 4.0». Saranno agevolabili gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2019, ovvero entro il 31 dicembre 2020 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. Rispetto al passato, viene modificata la percentuale della maggiorazione, che non sarà più pari al 150% del costo di acquisizione dei beni, ma “differenziata” a seconda dell’ammontare dell’investimento. In particolare, per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2019, l’iper ammortamento sarà pari:

  • al 170%, per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • al 100% per gli investimenti compresi tra 2,5 e 10 milioni di euro;
  • al 50% per gli investimenti compresi tra 10 e 20 milioni di euro;
  • nessuna maggiorazione è, invece, prevista sulla parte di investimenti complessivi eccedenti 20 milioni di euro.

 

Preme precisare, come emerge dai chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate nel corso del videoforum con la stampa specializzata, che per gli investimenti effettuati nel 2019, ma per i quali, entro il 31 dicembre 2018, è stato corrisposto un acconto almeno del 20% e l’ordine è stato confermato da parte del venditore, vale la precedente disciplina, pertanto, fruiscono dell’iper ammortamento del 150% e non concorrono al quantum degli investimenti eseguiti nel 2019 ai quali sono applicabili le nuove misure previste dalla legge di bilancio 2019.

Restano ferme le disposizioni previste in materia di investimenti sostitutivi e di recapture dell’investimento, nonché quelle relative ai beni esclusi dal beneficio (trattasi dei beni strumentali per i quali il D.M. 31/12/1988 stabilisce un coefficiente inferiore al 6,5%; degli investimenti in fabbricati e costruzioni nonché degli investimenti in beni di cui all’allegato n. 3 annesso alla L.208/2015).

Prorogato di un anno anche il super ammortamento per i beni “immateriali” strumentali (di cui all’allegato B della legge di Bilancio 2017), la cui maggiorazione resta ferma alla misura del 40%. Pertanto, la maggiorazione del costo di acquisizione dei beni “immateriali” (software) è applicabile ai soggetti che usufruiscono dell’iper-ammortamento, con riferimento gli investimenti effettuati fino al 31 dicembre 2019 ovvero al 31 dicembre 2020 a condizione che entro il 31.12.2019 l’ordine di acquisto si accettato da parte del venditore e sia avvenuto il pagamento di un acconto pari al 20% del costo di acquisizione.