L’evento dello scorso 25 gennaio ad Ariccia, intitolato “Scenari futuri dei Castelli Romani”, ha riscontrato una grande partecipazione da parte delle imprese del territorio, le quali hanno avuto l’occasione di presentare le proprie esigenze alle istituzioni. Un buon modo di confrontarsi e condividere soluzioni possibili, sulle quali la Regione Lazio, la Città Metropolitana di Roma e la Camera di Commercio di Roma hanno preso l’impegno di aggiornarsi entro l’anno per fare il punto sulle questioni poste.

Un’iniziativa come questa ha una risonanza molto forte, perché riguarda un territorio, quello dell’area metropolitana di Roma, comprendente i Castelli Romani, i Monti Prenestini, i Monti Lepini e il Pontino Sud che ha da un punto di vista produttivo dei numeri interessanti. Conta, infatti, un totale di 49.116 imprese attive, il cui 23,3% sono imprese al femminile, il 17,2% hanno un titolare under 40 e l’8,5% sono imprese con titolare straniero. Nel 15,8% dei casi sono imprese nate negli ultimi 3 anni e nel 28% sono imprese iscritte al registro dell’artigianato.

“Incontri come questi sono preziosi per favorire una collaborazione virtuosa tra istituzioni e imprese, con uno sguardo puntato al futuro e all’innovazione, senza però dimenticare di salvaguardare le tradizioni locali. Infatti, diventa sempre più strategica la collaborazione tra amministrazioni e imprese, se la pensiamo come un’occasione unica per favorire lo sviluppo del tessuto economico e sociale del territorio. Da questo punto di vista, può concentrarsi su alcune priorità decisive per le imprese locali, quali ad esempio, il miglioramento dei collegamenti tra Roma e l’Area Metropolitana, per quel che riguarda il trasporto merci, i flussi turistici, soprattutto nell’ottica dell’internazionalizzazione o una partnership che aiuti a semplificare le procedure burocratiche e ottimizzare i tempi della pubblica amministrazione. Ognuno è chiamato a fare la sua parte, come parte attiva e anche come ambasciatore del territorio, sia per sviluppare un turismo di qualità che migliori le condizioni dell’ospitalità diffusa e dell’offerta esperienziale, ma anche per promuovere un’economia etica e sostenibile che tuteli la qualità di vita delle nostre comunità. Sono tematiche di estrema rilevanza per gli imprenditori e le imprenditrici del nostro territorio, su cui chiediamo alle istituzioni di lavorare su scelte concrete per il bene di uno sviluppo sostenibile delle nostre comunità”, ha commentato Mauro Gasbarri, presidente CNA Castelli e Pontino Roma.