C’è un nuovo ospedale da fare. E gli imprenditori si rimboccano le maniche

I tempi, lo sappiamo, sono difficili, ma i gesti straordinari possono da una parte, strapparci un respiro di sollievo e dall’altra, soprattutto, fornire un aiuto concreto.

Questo è quello che hanno fatto alcuni imprenditori di Varese, Milano e Como, i quali non appena si è diffusa la notizia della possibile costruzione di un ospedale a Milano Fiera dedicato ai malati di Covid – 19, hanno subito preso una decisione: contribuire.

Contattata CNA Lombardia, gli imprenditori –  perlopiù installatori e impiantisti – hanno, quindi, comunicato la loro disponibilità a prestare gratis la propria opera di assistenza tecnica.

Una piccola grande comunità ha deciso di rimboccarsi le maniche e dare il miglior apporto possibile come solo un artigiano che lavora ogni giorno con le proprie mani sa fare.

La proposta di installatori e impiantisti ha subito raccolto il consenso del resto delle imprese associate a CNA Lombardia, aggregatesi sotto un’unica voce: “L’Italia chiamò”.

“Tutti noi di CNA Lombardia – ha commentato il segretario regionale Stefano Binda –vogliamo valorizzare e rilanciare questa disponibilità, facendone un appello ai coraggiosi, ai volenterosi, perché abbiamo l’onore di rappresentare donne e uomini liberi e forti”.

Un gesto, che merita ancor più gratitudine se si pensa sia arrivato ancor prima della pubblicazione del decreto “Cura Italia”, che contiene i provvedimenti a favore di imprese, lavoratori e famiglie.