“Condividiamo l’impianto del Decreto legislativo contenente «Disposizioni per l’esercizio delle attività di compro oro». Vanno introdotti, tuttavia, alcuni correttivi. Occorre distinguere, nell’istituendo registro, tra quanti svolgono l’attività di compravendita dell’oro principalmente e quanti, come la categoria degli orafi, saltuariamente, per evitare a questi ultimi nuovi e onerosi adempimenti. CNA Artistico e Tradizionale propone un abbassamento da 1000 a 100 euro del limite di importo delle operazioni effettuate tramite mezzi di pagamento diversi dal denaro contante, al fine di garantire maggiore tracciabilità dei preziosi.”. Lo si legge in un comunicato stampa della CNA Artistico e Tradizionale diffuso al termine dell’audizione tenuta di fronte alla Commissione Finanze del Senato.

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