“L’incontro di oggi con il ministro della Sviluppo economico, Carlo Calenda, sul disegno di legge delega sulle concessioni demaniali è stato utile per chiarire alcuni punti controversi riguardanti la nuova disciplina di settore”. Lo si legge in un comunicato della CNA Balneatori.

“CNA Balneatori – prosegue la nota – ha ribadito la necessità che nel ddl sia prevista la tutela del legittimo affidamento e il doppio binario per nuove concessioni, chiedendo al ministro di tenere adeguato conto di  questi principi per fornire alle imprese risposte all’altezza delle  aspettative”.

“Occorre valutare lo stato dell’arte  senza pregiudizi. C’è ampio spazio – aggiunge il comunicato – per nuove iniziative imprenditoriali: quasi una spiaggia italiana su due, per la precisione il 48 per cento, può essere messa a gara. Se questa è, come in effetti è, la reale situazione non si spiega perché si vogliano mettere a gara spiagge concesse attualmente a piccole imprese che hanno affrontato investimenti molto onerosi, nella maggior parte dei casi non ultimati, e che rischiano di non poter più svolgere il proprio lavoro. Ci attendiamo – conclude la nota della CNA Balneatori – che Il ministro riconvochi  le associazioni di settore per proseguire il confronto avviato oggi”.

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