Da sempre sosteniamo che, in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo, chi fa impresa deve trovare nel proprio territorio e nell’Amministrazione locale un sostegno e uno strumento di facilitazione. Crediamo che l’imprenditore rappresenti un valore aggiunto e che aiutare l’impresa equivalga a creare un volano capace di moltiplicare l’effetto positivo del sostegno ricevuto.

Se un’azienda riesce a mantenersi attiva, può espandersi. In questi casi si possono creare nuovi posti di lavoro. Gli assunti andranno a diminuire la schiera di chi vive aiutato dai sussidi sociali. Ne deriverà una diminuzione della spesa sociale che grava sulle collettività locali e aumenteranno i consumi con nuove aziende che andranno ad aprire per colmare la nuova domanda di beni e servizi.

Chi gestisce una comunità, determinandone indirizzi e politiche economiche deve quindi avere, oggi più che mai, una forte sensibilità per queste problematiche e la capacità di proporre soluzioni innovative e coraggiose.

Da sempre, come CNA, sproniamo gli Amministratori locali ad agire in tal senso. Non sempre ci riusciamo ma a volte è possibile ottenere risultati importanti.

In quest’ottica ci riferiamo a due provvedimenti che dovrebbero vedere la luce a breve per l’azione di due Amministrazioni del territorio.

Ci riferiamo al regolamento per dilazionare i pagamenti nei confronti delle entrate patrimoniali del Comune che dovrebbe essere approvato dal Comune di Bagno di Romagna nei confronti di persone fisiche e di persone giuridiche che versino in situazione di grave difficoltà economiche e alla modifica del regolamento edilizio del Comune di Cesena per alleggerire gli oneri a carico delle imprese in modo da supportarle di fronte alla stretta creditizia che continua a gravare sull’economia, e in particolare proprio sul settore edile.

Due provvedimenti diversi, presi da Amministrazioni differenti ma con un comune denominatore, quello di intervenire con segnali concreti a favore del mondo delle imprese.

Ci capita di sottolineare come il mondo della politica sia generoso con le parole ma assai più parsimonioso quando si tratta di concretizzare le promesse in interventi reali. Con la stessa coerenza che ci contraddistingue, dobbiamo riconoscere che questi interventi amministrativi sono importanti non solo e non tanto per gli effetti che determinano ma anche per il segnale che lanciano.

Ci auguriamo che non si tratti di episodi isolati ma di una nuova attenzione per il mondo delle imprese. Abbiamo già avanzato altre proposte agli Amministratori locali come ad esempio la possibilità di semplificare l’accesso delle piccole imprese al mondo delle gare pubbliche. Ci attendiamo che si possa proseguire sulla stessa strada.