Partirà venerdì prossimo, 18 novembre, la missione in India di una rappresentanza di imprenditori di Cna Cinema e Audiovisivo organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma e con il supporto organizzativo di Nina International. Le attività della missione sono state condivise con ICE e Mibact che proprio in quel Paese presenteranno nel 2017 l’aggiornamento dell’accordo per le coproduzioni Italia-India attualmente in fase di definizione.

Due le attività sostanziali: l’accompagnamento delle attività commerciali delle singole imprese partecipanti e l’avvio di relazioni con i soggetti presenti, in particolar modo associativi e settoriali. “La nostra intenzione è rafforzare in India l’idea di un comparto audiovisivo italiano che si muove in maniera sinergica con le proprie istituzioni” ha dichiarato Mario Perchiazzi, portavoce di Cna Cinema e Audiovisivo.

Il Festival sarà inoltre l’occasione per porre le basi di un gemellaggio tra il nostro India Film Fest (http://www.indiafilmfest.it/, prima edizione 16-18 giugno 2016) e il Goa Film Fest che speriamo possa dare i propri frutti già nel 2017.

“In questi giorni stiamo gestendo, in collaborazione con la Farnesina e con l’Ambasciata italiana in India, un’attività di segnalazione della nostra presenza al Festival e nei giorni successivi a Mumbai a tutti gli interlocutori opportuni” continua Perchiazzi. L’industria cinematografica indiana è la più grande del mondo: secondo il Central Board of Film Certification of India – l’ufficio che si occupa di visionare e approvare i film – solo nel 2003 sono stati prodotti 877 film e 1177 cortometraggi. Negli Stati Uniti, invece, nel 2003 ne sono stati prodotti solo 473. I biglietti d’entrata per il cinema sono i più economici del mondo. Ogni tre mesi un miliardo di persone – cioè l’intera popolazione indiana – si reca al cinema.

L’aggiornamento dell’accordo di coproduzione tra Italia e India è un passo importantissimo per le imprese italiane, dal punto di vista culturale ed economico ma anche in altri settori, come il turismo. La Svizzera ne è un esempio: spesso usata come location dalle produzioni di Bollywood (600 film negli ultimi 10 anni) ha portato mezzo milione di turisti indiani a sceglierla come meta di vacanze. Il cinema si pone ancora una volta come settore strategico e volano di sviluppo per tutta la filiera e il territorio ad esso collegati.

Diverse le attività portate avanti da settembre a oggi da Cna Industria Cinema e Audiovisivo sui mercati internazionali, col sostegno della Camera di Commercio di Roma: oltre alla missione in India sono state ad esempio realizzate delle collettive al MIPCOM di Cannes e all’American Film Market di Santa Monica.