“Gli artigiani e le piccole imprese sono il vero miracolo italiano. Non sono estranei al welfare, e la grande tradizione della bilateralità ne è la prova. Ora hanno una nuova opportunità: lavorare insieme a un grande gruppo bancario per potenziare e qualificare ulteriormente occasioni di welfare e di protezione sociale nel senso più ampio” così Sergio Silvestrini, segretario generale CNA, intervenuto oggi a Milano in occasione della firma dell’accordo tra la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa e Intesa Sanpaolo, che insieme hanno studiato soluzioni di welfare aziendale per i 700.000 associati CNA. “Tra CNA e Intesa Sanpaolo- ha aggiunto Silvestrini- esiste una convergenza di obiettivi nel comune desiderio di qualificare e sviluppare l’imprenditoria diffusa del nostro Paese, che tanta parte rappresenta dell’economia e del Made in Italy. Nuovi strumenti di welfare per accrescere le potenzialità del mondo delle piccole imprese con lo scopo primario di creare, al tempo stesso, garanzie sociali, innovazione e sviluppo. Un welfare efficace rappresenta una delle condizioni per raggiungere livelli competitivi più alti: motivando le persone, cresce il legame di appartenenza e la qualità della produzione ne risente positivamente. In questa logica è determinante il ruolo forte del sistema bancario, che deve accompagnare attivamente gli investimenti e lo sviluppo”.
Presente, per Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori, Andrea Lecce, responsabile della Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail e Fabrizio Guelpa, responsabile Banking & Industry della Direzione Studi e Ricerche.
L’obiettivo condiviso da CNA e Intesa Sanpaolo è quello di diffondere la cultura del welfare aziendale mettendo a disposizione di tutti gli associati il servizio Welfare Hub, una piattaforma innovativa che consente di cogliere le opportunità concesse dalla normativa fiscale e i vantaggi offerti dall’adesione ai flexible benefits.
I dipendenti delle aziende associate CNA potranno accedere alla piattaforma da smartphone e pc, scegliere come meglio utilizzare il proprio credito welfare, attraverso una vasta gamma di beni e servizi distribuiti capillarmente su tutto il territorio nazionale. Come previsto dalla normativa, si potranno chiedere rimborsi di specifiche tipologie di spese sostenute e versare parte del credito su un fondo di pensione integrativa. Questo servizio consente di valorizzare ulteriormente il capitale umano presente nelle aziende, mettere a disposizione del singolo imprenditore uno strumento innovativo, incrementare il benessere dei propri collaboratori e massimizzare l’impegno aziendale.
Intesa Sanpaolo al fianco delle piccole aziende e degli artigiani
Intesa Sanpaolo conferma il ruolo di motore dello sviluppo dell’economia italiana, contribuendo ad accrescere il valore del Made in Italy nel mondo. Significativo il supporto alle piccole aziende, oltre 4,3 milioni di realtà di cui 700.000 clienti della Banca appartenenti a tutti i settori di business: artigiani (circa 150.000), commercianti, professionisti, agricoltori e piccole realtà produttive, con oltre 2 miliardi di credito a medio-lungo termine erogato nel 2018.
Per essere sempre più vicino ai bisogni dei propri clienti il Gruppo ha recentemente evoluto il proprio modello identificando circa 2.400 persone specializzate in circa 800 filiali selezionate come centri di competenza con team dedicati ad offrire supporto, consulenza e soluzioni alle piccole Aziende.
La vicinanza del Gruppo Intesa Sanpaolo al mondo delle piccole e medie aziende si sostanzia, oltre che con il credito per finanziare gli investimenti e la crescita, anche in un’ampia gamma di prodotti dedicati al business di tutti i giorni come incassi e pagamenti, digitalizzazione e strumenti di protezione.
Il mondo dell’artigianato: qualche numero
Le PMI contribuiscono in modo sostanziale alle performance dell’economia italiana: rappresentano il 99% del totale imprese, il 79% in termini di occupazione, il 69% in termini di fatturato e generano il 50% dell’export manifatturiero. L’artigianato è una componente qualificata per competenze e ruolo nella catena del valore, rappresentando il 25% del totale delle imprese e il 17% in termini di occupazione. L’artigianato è diffuso in pressoché tutti i settori (in particolare nelle costruzioni) e aree del paese. Le imprese artigiane condividono la sfida competitiva di questi anni, che richiede maggiori competenze e formazione. I ritardi in campo formativo tipici del nostro Paese si stanno però attenuando: circa la metà dei lavoratori partecipa oggi a corsi di formazione, contro un quarto di dieci anni fa.
Un incremento delle performance dei lavoratori può essere perseguito anche attraverso l’offerta di servizi di welfare aziendale, che stanno trovando una diffusione sempre maggiore.
A fine 2018, misure di welfare aziendale risultavano presenti nel 46% dei contratti collettivi aziendali e territoriali (su un totale di 16.367 contratti attivi, fonte: Ministero del Lavoro); nel corrispondente periodo 2017 la percentuale era pari al 31%.
Non si tratta, inoltre, di un fenomeno circoscritto alle grandi imprese. Gli stessi lavoratori valutano positivamente la presenza di questa tipologia di iniziative.
Secondo il Censis, nel 2018 il 69% dei lavoratori era favorevole alla conversione di eventuali aumenti retributivi in servizi di welfare, con lievi differenze tra dirigenti (74%), operai (70%) e impiegati (68%). Rispetto al 2017, la quota è aumentata di 9 punti percentuali. I servizi più ricercati riguardano la salute (assistenza sanitaria, visite mediche in azienda), nel 43% dei casi, la famiglia (cura e istruzione dei figli, assistenza per familiari anziani), nel 38% dei casi, il potere d’acquisto (convenzioni, buoni d’acquisto), nel 35% dei casi.
Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo: “Il ruolo di una grande banca è quello di sostenere il sistema economico del Paese erogando credito in ogni fase dell’economia, anche nelle più delicate. Il Gruppo nel 2018 ha erogato oltre 2 miliardi di credito a medio-lungo termine alle piccole aziende, ma come Banca principale del Paese vogliamo accompagnare le aziende italiane oltre che con il credito con altre soluzioni e servizi, per consentire loro di crescere, svilupparsi e diventare sempre più competitive attraverso l’innovazione. Nell’ottica di essere partner a 360° delle aziende clienti, Intesa Sanpaolo offre un servizio dedicato di welfare. Per le aziende, si tratta di una grande occasione per massimizzare l’impegno dei propri lavoratori e contribuire al tempo stesso alla loro crescita in termini di benessere”.