CNA Fita, FILT CGIL Emilia Romagna e Bologna, Caracò, Libera Emilia Romagna, Comitato IoLotto, CGIL Emilia Romagna – nell’ambito del Progetto Infiltrazioni legali – promuovono un percorso di cittadinanza e contrasto alle mafie in Emilia Romagna dal titolo “Il Viaggio Legale – con la Mehari di Giancarlo Siani”. L’auto sulla quale fu brutalmente ucciso il giornalista napoletano, messa a disposizione dalla Fondazione Polis di Napoli, giungerà in Regione su un camion di Geotrans – azienda siciliana di autotrasporto confiscata alla mafia e oggi sotto amministrazione giudiziaria – e percorrerà la via Emilia toccando tutte le province dal 18 novembre al 5 marzo.
“Il Viaggio Legale” avrà inizio a Piacenza sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo dal 18 al 20 novembre e proseguirà sotto il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Fondazione Polis, Avviso Pubblico, Master “Pio La Torre” in Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie e i Comuni direttamente coinvolti nel progetto.
Vede inoltre la collaborazione di UISP Bologna, ARCI, ANPI, Associazione Stampa Emilia Romagna e Federazione Nazionale Stampa Italiana.
Nella prima tappa del 18 novembre, la Citroen Mehari arriverà a Piacenza in Piazza Cittadella alle ore 9,30 e, dopo un corteo attraverso la città, sosterà in mostra nel cortile di Palazzo Farnese. Più di 15 i comuni direttamente coinvolti e 600 i chilometri da percorrere, la Mehari sarà accompagnata da: una mostra su Giancarlo Siani; la mostra fotografica “Ripresi – i beni confiscati alla criminalità organizzata in Emilia Romagna” promossa da Libera E-R e dal Master Pio La Torre; tavole rotonde di divulgazione sul Testo Unico sulla Legalità approvato recentemente dalla Regione; lo spettacolo teatrale “di Carne” liberamente ispirato alla figura di Giancarlo Siani e prodotto da Caracò; attività formative all’interno delle scuole; cene della legalità con testimonianze e utilizzo di prodotti provenienti da terreni confiscati o da circuiti etici; convegni, dibattiti e flash mob.
Lo scopo de “Il Viaggio Legale” è analizzare i mille aspetti della legalità, promuovendo occasioni di confronto e mediante attività culturali, di formazione ed informazione, utilizzando la cultura come strumento per sperimentare ed analizzare il contesto in cui viviamo e comprendere su quali fattori intervenire.
Il progetto punta a costruire una rete civica che trasformi le persone in cittadini consapevoli, rendendo l’Emilia Romagna un territorio fertile per costruire nuove coscienze e contrastare il crimine con una rete culturale solida e imponente. Disegnare una linea netta di demarcazione che possa spaccare in due la Via Emilia in modo chirurgico isolando le mafie con la forza della cultura e delle arti visive e performative.
Il progetto è in rete con i Festival “Noi contro le Mafie” (Provincia di Reggio Emilia), “Politicamente Scorretto” (Casalecchio di Reno), “Memorial Dalla Chiesa” (San Lazzaro di Savena).