Quali sono i servizi offerti dai Distretti Sanitari in collaborazione con gli Ambiti Territoriali Sociali a favore della popolazione residente? Come sono organizzati e di cosa si può usufruire? A queste domande danno risposta gli incontri promossi da Cna Pensionati, aperti a tutti, over e non over, su tutto il territorio provinciale.

Il ciclo di appuntamenti sta per concludersi, l’ultimo sui terrà mercoledì 25 maggio alle 15.30 presso la Cna di Castelfidardo.

Intanto, nei giorni scorsi, si è svolto l’incontro rivolto ai cittadini della zona di Ancona. Nel capoluogo, su una popolazione di circa 100.000 abitanti, gli over 65 sono praticamente un quarto: 25.161.

“E’ chiaro – spiega il responsabile Cna Pensionati Maurizio Bertini – a questo punto l’importanza di servizi socio sanitari efficienti e di qualità data la grande richiesta, che generalmente aumenta con l’aumentare dell’età”.

“Sul territorio anconetano – continua Bertini – esistono in totale quattro UPS (uffici di promozione sociale) che informano i cittadini sui servizi sociali a loro dedicati. Si punta ad un supporto alla domiciliarità, con servizi assistenziali domiciliari h24 365 giorni all’anno ed il sostegno anche del telecontrollo”.

Grande attenzione, durante l’incontro, al quale hanno partecipato i dirigenti dei servizi socio sanitari territoriali, è stata dedicata anche alle attività dei centri diurni per malati di alzheimer e delle case protette che ad Ancona sono due: Benincasa e Villa Almagià.

“Le problematiche più rilevanti emerse – conclude Bertini – riguardano la totale assenza, ad Ancona, di ospices per malati terminali e la scarsità di posti letto nelle strutture private”.

Soddisfatto dell’andamento del ciclo di incontri il presidente provinciale Cna Pensionati Clemente Albanesi: “Informare i cittadini è importantissimo, la loro grande partecipazione agli eventi e le tante domande da loro poste ci sta dando conferma di quanto ci sia bisogno di conoscenza in questo campo”.