Tremila adesioni in un mese. Novantamila persone raggiunte attraverso i social. Decine di iniziative in tutt’Italia. Sono i numeri che testimoniano il successo della petizione “Stop abusivismo”, lanciata dalla CNA per sensibilizzare l’opinione pubblica contro i danni provocati dagli operatori abusivi nei settori dell’acconciatura e dell’estetica.

“Il successo registrato dalla campagna – commenta il presidente di CNA Benessere e Sanità, Antonio Stocchi –  dimostra che si tratta di una vera e propria emergenza per la nostra categoria. E’ necessario un intervento urgente delle autorità competenti per ristabilire la legalità”.

CNA ribadisce la necessità di garantire operatori qualificati, il rispetto delle norme di igiene e sicurezza, l’aggiornamento continuo sull’utilizzo delle apparecchiature per l’estetica, l’uso di prodotti cosmetici a norma. L’abusivismo altera il mercato e impedisce la concorrenza leale, quindi comporta un danno anche economico.

“Gli abusivi giocano con la tua pelle, scegli mani sicure”, è lo slogan della campagna per ricordare i danni alla salute, a volte gravi, che l’abusivismo può provocare.

“La crisi in cui versa il settore dell’estetica – commenta la presidente delle estetiste CNA, Brigida Stomaci – non giustifica comportamenti scorretti da parte degli abusivi. Finora ogni soluzione è risultata inefficace, danneggiando soltanto il consumatore e l’intera categoria”.

Per questo motivo CNA e le tremila persone che già hanno aderito alla campagna si rivolgono ora alle istituzioni affinché garantiscano controlli più efficaci sugli irregolari e un sistema efficiente di qualifica e di aggiornamento per chi vuole diventare operatore. In gioco c’è la pelle delle persone.