La scorsa settimana, nelle giornate del 29 e del 30 Marzo, si è tenuta a Roma la Conferenza sul piano operativo per il tesseramento (Pot) organizzata da CNA Pensionati in sinergia e collaborazione con Patronato Epasa-Itaco, Caf CNA e CNA Marketing.

La partecipazione dal territorio è stata ampia e plurale: sono arrivati, infatti, da tutta Italia oltre 70 responsabili delle tre realtà protagoniste della cosiddetta area sociale.

I lavori della Conferenza, coordinati e diretti dal presidente nazionale di CNA Pensionati Giovanni Giungi e dal segretario nazionale di CNA Pensionati Filippo D’Andrea, sono stati organizzati in una sessione introduttiva dove sono state analizzate le strategie d’interazione sulle quali si stanno impegnando CNA Pensionati, Patronato Epasa-Itaco e Caf CNA.

I partecipanti sono stati poi suddivisi in quattro tavoli tematici di approfondimento: modelli organizzativi (relazione di Giancarlo Fucili), banca dati (relazione di Antonio Mecca), customer care digitalizzazione (relazione di Luca Iaia), formazione (relazione di Francesca Maria Picchio).

Nella giornata di chiusura i quattro coordinatori dei tavoli hanno proposto le soluzioni operative discusse e, di conseguenza, messe a disposizione per essere adottate nelle strategie d’integrazione a supporto dello sviluppo associativo.

In particolare, è emerso come ci si stia indirizzando verso una “stagione della formazione e dell’addestramento” in grado di preparare il sistema associativo a una sempre più stretta sinergia che passi, valorizzando i dati in possesso alla Confederazione e l’utilizzo delle tecnologie digitali, dal servizio alla consulenza per la rappresentanza.

L’obiettivo finale è consentire a tutti gli attori del nostro sistema di raggiungere un rapporto diretto e personalizzatocon i soci e i clienti di consulenze e prestazioni.

Per il direttore Caf CNA, Roberto Vitale, “la leale collaborazione tra queste strutture della Confederazione permetterebbe l’emersione di un grande potenziale ancora inespresso, in particolare per quanto riguarda la campagna 730. Più servizi, più associati, più risorse, diventano un’equazione possibile grazie a un’integrazione sistematica”.

Secondo il direttore generale del Patronato Epasa-Itaco, Valter Marani, viviamo una grande occasione ovvero “la nuova centralità del Welfare State, una ri-scoperta dovuta alla pandemia, è parte integrante del Pnrr (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza), dove sono previste, tra l’altro, diverse misure a favore di anziani e pensionati. La vera opportunità è raccontarle e farle diventare un investimento strategico per garantire coesione sociale e benessere diffuso nel Paese. Rispetto a tutto ciò, possiamo costruire un modello che valorizzi simultaneamente la Confederazione così come la produzione dei servizi alle persone”.

Il segretario nazionale di CNA Pensionati, Filippo D’Andrea, ha messo in evidenza come “sempre di più il sistema dell’area sociale sarà impegnato a condividere una cultura del monitoraggio e della reciprocità, bisognosa di continua e quotidiana cura. Il risultato che speriamo di raggiungere sarà quello di incoraggiare e patrocinare la semplificazione e la facilitazione dei processi, per garantire così un’azione costante di promozione della Confederazione e di fidelizzazione dei soci”.

Il direttore della divisione organizzazione e sviluppo del sistema CNA, Armando Prunecchi, nelle conclusioni ha fatto presente che “proprio in queste occasioni è possibile affrontare la dialettica, l’interazione tra consulenza (i nostri non debbono essere banalmente servizi) e rappresentanza”: il sistema infatti è ormai conscio di come solo insieme e solo come sistema si possa stare al passo con i tempi, l’equilibrio ed il supporto reciproco tra queste due funzioni, dunque, saranno la garanzia futura dello sviluppo della CNA”.

 

Per chi fosse interessato ad approfondire queste tematiche, nei prossimi giorni sarà possibile consultare gli atti della Conferenza Pot sul sito di CNA Pensionati.