Le finalità e gli aspetti organizzativi del progetto “L’Artigiano sono io” che prevede una serie di iniziative di promozione dell’immagine dell’artigianato nelle scuole sono stati illustrati nei giorni scorsi all’assessore alla scuola di lingua italiana, Christian Tommasini, dal presidente della CNA-SHV (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), Claudio Corrarati e da Marco Scrinzi, funzionario CNA.

In sostanza il progetto parte dal presupposto che la conoscenza dell’artigianato tra i giovani è ancora di carattere vago. Hanno un contatto diretto con alcune attività, ad esempio il gelatiere, il riparatore di biciclette, la parrucchiera, ed indiretta di molte altre, il pittore, il meccanico, il falegname. Raramente le varie attività artigiane vengono identificate in un unico insieme omogeneo, di cui fanno parte tanti sottoinsiemi. La scarsa conoscenza di un settore così vario induce generalmente i giovani ad escludere l’idea di un approccio personale e diretto ad un mestiere.

Il progetto CNA-SHV denominato “L’Artigiano sono io” si pone quindi l’obiettivo di evidenziare ai giovani studenti delle scuole elementari e medie inferiori la complessità del mondo artigiano, affinché sappiano di poter includere anche l’apprendimento di un mestiere artigiano tra le scelte che, presto o tardi, dovranno fare nel loro percorso scolastico.

L’iniziativa s’inquadra tra le attività che la CNA-SHV intraprende per l’orientamento scolastico di alunni e studenti verso l’artigianato, che spazia da questi interventi ai più complessi progetti per le scuole superiori e professionali.

Dopo i primi contatti positivi con l’Istituto comprensivo Bolzano 1, diretto da Sabine Giunta, la proposta di progetto, sottoposta all’attenzione dell’assessore Christian Tommasini e della responsabile dell’Ufficio progettualità scolastica, Rosella Li Castri, prevede il coivolgimento, nel corso dell’anno scolastico 2016/17,  di oltre 280 studenti delle scuole elementari e medie inferiori di Bolzano

In una prima fase saranno presentate agli alunni delle attività artigiane in classe e presso alcune sedi aziendali. In questa fase gli insegnanti potranno usufruire della consulenza e/o dei materiali messi a disposizione dalla CNA-SHV. Nella seconda fase gli alunni prepareranno dei lavori manuali inerenti le attività artigiane conosciute.

Per gli alunni delle Scuole Elementari: la realizzazione di un disegno o di altro oggetto di abilità manuale avente per tema un’attività artigiana. Il tema sarà: “Vorrei essere …” oppure “L’artigiano che conosco”.

Per gli alunni delle Scuole Medie è previsto lo sviluppo di un’idea imprenditoriale in forma semplice, esprimibile attraverso la realizzazione di un prototipo con materiali a scelta dell’alunno, o la descrizione scritta o illustrata dell’idea imprenditoriale prescelta. Il tema sarà: “La mia impresa fa …”.

Infine avrà luogo una mostra collettiva e premiazione pubblica delle opere con la consegna a tutti gli alunni partecipanti, a cura della CNA-SHV, di un gadget a ricordo della manifestazione. Hanno già dato la loro adesione al progetto numerosi artigiani aderenti alla CNA che operano in svariati settori come officine meccaniche, rilegatori, vetrai, sarti, acconciatori, estetiste, falegnami ed anche un tatuatore. Il progetto prevede un impegno complessivo di circa 260 ore da parte degli artigiani coinvolti.  

L’assessore Tommasini ha espresso il proprio sostegno all’iniziativa che rientra nelle tematiche di maggiore interesse del suo Dipartimento per quanto riguarda la scuola, rispettivamente il rafforzamento del rapporto tra la scuola ed il mondo del lavoro ed il potenziamento del plurilinguismo. Il progetto potrebbe inoltre portare, secondo Tommasini, alla nascita di una sorta di Fiera dell’Artigianato con un collegamento diretto con le scuole di lingua italiana.