Nella mattina di venerdì 4 marzo 2016 le Parti sociali regionali dell’Artigianato – Cna, Confartigianato, Casa, Claai – e Cgil, Cisl, Uil hanno siglato un Accordo interconfederale regionale sull’Apprendistato per la qualifica o il diploma professionale.

«L’artigianato lombardo ha finalmente uno strumento interconfederale vero e proprio, coerente con i requisiti richiesti dalla legge e capace di assicurare al meglio l’interesse dell’artigianato e delle piccole imprese grazie alla firma e all’impegno di tutte le Parti sociali datoriali e sindacali – ha commentato Franco Orsi, presidente di Cna Varese Ticino Olona – Si tratta di un risultato importante, fortemente voluto da CNA, che arriva dopo un confronto reso complicato da inutili e pericolose fughe in avanti. Con la firma di questo accordo regionale unitario si riporta la contrattazione dell’artigianato nella sua sede naturale».

«CNA ha da subito creduto profondamente nell’esigenza di fornire alle proprie imprese iscritte un valido e sicuro canale per l’assunzione dei giovani apprendisti di primo livello – conclude Orsi – e ha fin da subito ritenuto che fosse necessario, per tutelare al meglio le imprese iscritte, lavorare per trovare la sintesi più equilibrata con tutte le associazioni dell’Artigianato e tutte le organizzazioni sindacali».

Le caratteristiche salienti dell’intesa raggiunta sono le seguenti: i vantaggi derivanti dal Jobs Act verranno conservati; la formazione esterna non comporteranno alcun obbligo retributivo per il datore di lavoro; per le ore di formazione interna l’impresa corrisponderà all’apprendista il 20% della retribuzione contrattuale; per le ore lavorate, l’impresa corrisponderà all’apprendista percentuali della retribuzione corrispondenti al livello raggiunto al termine del periodo di apprendistato, con percentuali progressive e variabili tra il 60 e l’80%.

Contestualmente, con un’intesa dedicata, le Parti regionali hanno istituito un “bonus” della bilateralità regionale con lo scopo di promuovere ed incentivare l’apprendistato di primo livello: alle imprese che assumono apprendisti in applicazione dell’Accordo interconfederale l’Ente Bilaterale regionale ELBA riconoscerà infatti 250 euro al momento dell’assunzione dell’apprendista.