Il mondo entra in una nuova fase, una vera e propria rivoluzione. Un cambiamento che tocca anche   il mercato delle costruzioni che si riconfigura, diventando un mercato in cui costruzioni, impianti e servizi non solo più progettati e gestiti in forma separata ma facendo rete. 

Con il convegno organizzato da Cna installazione impianti di Rovigo per   venerdì 16 settembre alle ore 15 presso la Camera di commercio, dal titolo “Il primo ciclo dell’ambiente costruito. Le opportunità per le imprese che operano nel mercato delle costruzioni” gli imprenditori avranno modo di scoprire tutte le novità sul mercato delle costruzioni. 

“Una iniziativa che rientra nel progetto Rigenerazione urbana 20.20 – esordisce Alessandro Monini, direttore Cna – un tema su cui l’associazione sta lavorando da tempo. Durante il convegno si parlerà   dell’analisi del mercato edilizio, della rigenerazione urbana, nuove tecnologie per il settore“. Verranno quindi offerte agli imprenditori le conoscenze per affrontare i nuovi scenari in prospettiva futura.

Sono oltre 800 le imprese delle provincia con più di 2500 addetti infatti ad essere coinvolte in questo cambiamento  come ha sottolineato Franco Cestonaro che ricorda “come il comparto casa non può più essere visto come singolo ma effettuando una progettazione comune con la necessità di afre rete”. Tra gli attori di questo convegno Cestonaro evidenzia Lorenzo Bellicini, direttore Cresme, che farà una prospetto di quello che chiederà il mercato negli anni futuri e le nuove esigenze nel settore. 

“Quello che ha imposto l’Ue, ossia la riduzione del consumi di energia, è un punto essenziale su cui bisogna lavorare – commenta Antonio Fantoni – questa è un opportunità per le imprese che dovranno utilizzare tutte le competenze e tecnologie a loro disposizione. Le imprese oggi hanno bisogno di raggrupparsi, creando prodotti di alta qualità oltre che avere un ambiate sano per l’umanità”. 

Infine Giacomo De Stefani della Camera di commercio di Rovigo ha rimarcato come “Cna sappia cogliere i cambiamenti che toccano il settore, porta a diffondere la cultura delle imprese e dell’innovazione tecnologica”.