Sono passati 25 anni da Tangentopoli, da quando le diverse inchieste del pool mani pulite scoperchiarono il vaso di pandora della corruzione in Italia, individuando un vero e proprio sistema che ha inquinato la politica e l’economia, rendendo idealmente lecito l’illecito. Lo dimostrano i numeri di un’indagine durata cinque anni e che coinvolse 4.520 indagati, producendo 3.175 rinvii a giudizio con 1.233 condanne e 1.320 atti inviate ad altre Procure del Paese. Cosa è cambiato da allora? Che abiti indossa oggi la corruzione? Quale ruolo ha svolto la politica in questa direzione?

Di questo, e non solo, se ne parlerà martedì 27 giugno alle 20.30, con Piercamillo Davigo, che del pool fu uno dei protagonisti, in un dialogo intitolato “Corruzione, giustizia, economia” aperto al pubblico. “La giustizia e la legalità – commenta Claudio Medici, presidente di CNA Modena – sono temi vitali per un’economia che voglia svilupparsi attorno ad un’idea di competitività “sana”. L’incontro con Davigo ha come obiettivo quello di indagare la situazione attuale in questo ambito”.

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