Toscana Centro

“Il mondo della piccola impresa resiste, e questo non era così scontato visti tutti gli shock esterni che abbiamo subito. Tuttavia ci sono degli elementi che sono fonte di preoccupazione, ad esempio il totale di  tasse e imposte che durante l’anno erodono più del 50% dei guadagni delle imprese, o la necessità di un riordino dei 1.982 modalità di incentivi nazionali e locali dei quali solo 18 hanno la copertura finanziaria, oppure il fatto che sul totale degli appalti pubblici solo il 5% viene affidato alle piccole imprese o, ancora, l’assurdità che vede oggi il 55% delle imprese non essere mai pagate nei tempi concordati. Su tutti questi punti CNA mette sul tavolo delle richieste precise per le istituzioni, chiamate a sostenere questo settore economico con tutte le risorse, i bandi e le opportunità possibili da calibrare su misura delle Pmi”. Così il nostro presidente nazionale, Dario Costantini, intervenendo all’assemblea annuale di CNA Toscana Centro nel corso della quale è stato presentato il 1° Report Economia, realizzato per conto dell’associazione presieduta da Claudio Bettazzi.

Il Report ha analizzato i bilanci e i dati contabili di 665 aziende associate tra il 2017 e il 2022 (ricavi, spesa per consumi e spesa per retribuzioni), corredando i dati con un’indagine qualitativa online sulle aspettative e le tendenze svolta su circa 500 imprese operanti nelle province di Pistoia e Prato.

L’indagine evidenzia un importante rimbalzo dei ricavi aziendali dopo il crollo nel periodo del Covid. La variazione positiva dei ricavi aziendali nel 2021 è stata pari al +40,5%, a cui ha fatto da contraltare la dinamica piuttosto sostenuta dell’aumento dei costi. Ben il 55,8% delle imprese, infatti, dichiara i rincari, quota superiore a quella delle imprese che dichiarano fatturati in aumento, pertanto con un’accelerazione della contrazione dei margini già in atto.

“Ho letto la ricerca, ho guardato i dati – ha spiegato Costantini – e ho provato a immaginare come sarebbero se non ci fossero gli artigiani e i piccoli imprenditori: questo territorio assolutamente non avrebbe le stesse performance e non avrebbe la stessa resilienza, che – ha concluso – ha dimostrato in questi anni”.

 

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