Tra i provvedimenti della manovra correttiva approvata dal Governo per andare incontro alle richieste UE c’è lo Split Payment IVA.

La misura interessa i professionisti  Partite IVA (prima riguardava solo le imprese), che fatturano alla PA ai quali viene esteso il meccanismo di inversione contabile e scissione dei pagamenti. Le nuove regole si applicano alle fatture emesse da luglio 2017 . I professionisti indicheranno l’IVA in fattura ma non la incasseranno perché le pubbliche amministrazioni verseranno l’imposta direttamente al Fisco.

Nelle nuove regole c’è anche l’estensione dell’inversione contabile oltre che alla PA alle società controllate e quotate della Pubblica Amministrazione.

Il meccanismo (articolo 17-ter, comma 2, Dpr 673/1972) è già applicato dal 2015 agli scambi tra PA e imprese.