Nel quadro della programmazione comunitaria relativa al settennato 2014-2020 e nel contesto del Programma quadro di ricerca e innovazione, Horizon 2020, lo scorso 9 gennaio si è tenuta a Bruxelles una giornata informativa in occasione della quale è stata presentata l’azione pilota “Fast Track to Innovation” (Corsia veloce per l’innovazione) che sarà implementata nel corso biennio 2015-2016.

Con un budget di € 100 milioni per il 2015 (le stesse risorse dovrebbero essere poi confermate e riproposte per il 2016), l’azione pilota FTI è un’iniziativa che mira a finanziare azioni e progetti innovativi fortemente orientati al mercato. Come è stato messo in evidenza a più riprese, la FTI rappresenta il primo strumento a livello europeo che implementa un approccio totalmente bottom-up. Infatti, a differenza dei bandi tradizionali e dello Strumento per le PMI, tale strumento non individua ambiti innovativi specifici ma è aperto a proposte progettuali applicabili in qualsiasi area di innovazione tecnologica che persegua gli obbiettivi individuati nel contesto del Pilastro II – Leadership industriale e del Pilastro III – Sfide della Società di Horizon 2020.

Dal 6 gennaio è possibile presentare le candidature e le proposte progettuali attraverso il Portale dei partecipanti di Horizon 2020. Tale bando si caratterizza anche per il fatto di essere aperto su base permanente, le scadenze intermedie individuate sono funzionali al fine di procedere alla valutazione delle proposte progettuali pervenute.

Le 3 cut-off date previste per il 2015 sono le seguenti:

– 29 aprile 2015, ore 17:00;

– 1 settembre 2015, ore 17:00;

– 1 dicembre 2015, ore 17:00.

Il fine dell’azione pilota è quello di sostenere lo sviluppo delle idee innovative più promettenti che necessitano di un finanziamento per compiere l’ultimo step funzionale a raggiungere il mercato, favorendo la ricerca e l’innovazione in tutti gli ambiti e settori più fertili. I progetti dovranno essere presentati da consortia che coinvolgano tra i 3 e i 5 partner, provenienti da almeno 3 diversi Paesi membri dell’UE o associati al Programma Horizon 2020, e sarà richiesto un coinvolgimento sostanziale del mondo industriale.