Fotografi, la Fase 2 lascia gli obiettivi chiusi

“Il Governo ha riconosciuto le legittime esigenze dei fotografi ed ha Inserito le attività fotografiche tra quelle destinatarie del contributo a fondo perduto”. C’è soddisfazione nelle parole di Antonio Barrella, portavoce nazionale dei fotografi CNA, a fronte della netta correzione di rotta imposta al Decreto Ristori nel cui allegato è stata ampliata la platea dei destinatari e sono stati inseriti settori dimenticati, come quello dei fotografi, dalla prima versione del decreto.

“L’essere riusciti a far ricomprendere anche le attività fotografiche, prima escluse, nelle misure a sostegno dei settori più direttamente interessati dalle misure restrittive – ha proseguito Barrella – è frutto dell’azione sindacale che la nostra Confederazione è riuscita ad intraprendere con successo a favore della categoria. Il Governo – afferma il portavoce dei fotografi CNA – ha finalmente compreso le difficoltà di un settore fortemente legato agli eventi (concerti, eventi sportivi, di intrattenimento, culturali, matrimoni e cerimonie religiose, NDR.) in un momento in cui, causa la pandemia, questi eventi non si sono potuti svolgere ed ancora non è dato sapere quando potranno riprendere a svolgersi”.