Un pomeriggio di ricordi, emozioni e condivisione, nel segno di quattro donne che, con le loro idee e i loro gesti, hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo della città e della comunità di Ascoli.

Sono queste le premesse del grande successo di “DonnaOltre”, l’evento-spettacolo promosso dalla CNA di Ascoli e andato in scena domenica 15 maggio nella splendida cornice del teatro Filarmonici al completo.

Elisabetta Alessandrini Orlini, Lea Ferranti, Anna Maria Gandini e Caterina Ricci, modelli sani, virtuosi e senza tempo di donne in grado di andare oltre gli orizzonti imposti dalla società, mettendosi in discussione e proiettando la figura femminile al di là di ogni stereotipo, grazie a uno straordinario connubio tra talento, arte, passione e solidarietà.

Un’insegnante, una poetessa, una pittrice ceramista e una ballerina: quattro percorsi professionali e di vita diversi, legati a doppio filo da un profondo amore per il territorio e da una grande attenzione al prossimo e al sociale, doti che da sempre contraddistinguono il buon artigiano, e da cui la CNA Picena ha voluto trarre spunto per rendere il giusto omaggio a quattro esemplari donne e rinsaldarne il legame con la città.

“Siamo orgogliosi di aver reso omaggio a quattro colonne portanti della nostra Ascoli attraverso un evento che, a partire dalla riflessione e dal ricordo, ha proposto degli esempi di vita virtuosi e concreti, che ci auguriamo possano contribuire a dar vita a nuove esperienze generazionali al femminile”, afferma Francesco Balloni, direttore della CNA Picena. “Come associazione siamo convinti che figure come quelle di Elisabetta, Anna Maria, Lea e Caterina debbano essere valorizzate al meglio per poter trasmettere anche ai più giovani i loro valori, gli stessi che i nostri imprenditori mettono in campo nella loro quotidianità professionale”, conclude il direttore.

“Il grande successo dello spettacolo conferma ancora una volta l’importanza a 360 gradi delle figure femminili nella nostra società, a partire dal mondo del lavoro fino alla sfera degli affetti e al sociale”, sottolinea Arianna Trillini, presidente della CNA Picena. “Anche in una fase delicata come quella che stiamo attraversando, la nostra associazione, da sempre a forte vocazione femminile, è al fianco delle imprenditrici che vogliono mettersi in gioco, continuando a investire con coraggio sul piano imprenditoriale e umano per il bene del nostro territorio”, conclude Trillini.

“Queste quattro donne sono state delle autentiche pioniere nel processo di riconoscimento dei diritti femminili nella nostra città, tracciando una nuova via per noi donne con le loro idee innovative nel mondo del lavoro e nella vita di tutti i giorni” sostiene Barbara Tomassini, presidente CNA Artistico e tradizionale Ascoli Piceno. “Fare rete e dar vita a delle sinergie vincenti, concetti fondamentali per la nostra associazione e per la società moderna, rappresentano la loro eredità più preziosa, che chi fa impresa al giorno d’oggi – conclude – ha il dovere di coltivare e trasmettere alle nuove generazioni”.