Un meeting centrato sugli scambi di idee e il piacere di stare insieme, attorno ad un tavolo imbandito con buon cibo, per conoscersi e parlare di ciò che più appassiona, del proprio lavoro di imprenditore e della possibilità di trovare nuove occasioni di business. Dopo l’esordio dello scorso anno, alle 19,30, al Circolo Negozianti di Palazzo Roverella, in corso Giovecca, 47 “Eat to Meet”: incontro promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori della CNA, finalizzato a favorire contatti e allargare reti imprenditoriali, anche nell’intento di creare nuove opportunità di business. Tutto questo, in un clima rilassato e conviviale, volto a favorire contatti e relazioni tra imprenditori, non solo associati alla CNA. L’iniziativa, che costituisce il momento culminante di un percorso iniziato mesi fa, con tappa nelle diverse aree della provincia di Ferrara, prevede la partecipazione ad una cena, allestita in collaborazione con l’Associazione professionale dei Cuochi Italiani e la Strada dei vini e dei sapori, con degustazione delle eccellenze gastronomiche del territorio. La regola è che ad ogni portata i commensali dovranno cambiare tavolo, per conoscere e dialogare con altri commensali.
Eat to Meet che, tra l’altro, rientra tra i pomeriggi dell’Innovazione promossi dall’Associazione per l’innovazione, si apre con il saluto di Alberto Minarelli, presidente provinciale della CNA; Stefania Milo, presidente nazionale dei giovani imprenditori CNA; Marianna Panebarco, presidente regionale Giovani Imprenditori CNA; Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio e Massimo Maisto, vice sindaco e assessore alla Cultura, Turismo e Giovani del Comune di Ferrara. Poco prima di cena, è previsto un momento formativo con la coach esperta in strategie di comunicazione e orientamento al business, Paola Barbiero.
Promotore, nonché coordinatore della serata, il presidente provinciale dei Giovani Imprenditori CNA Matteo Fabbri. “Fare rete, conoscere altre esperienze, mettere a confronto le idee e valutarne insieme ad altri imprenditori la possibilità di realizzarle è, per i giovani, assolutamente essenziale – spiega Fabbri – Il nostro ruolo è quello di creare queste opportunità e sostenerli con tutti gli strumenti possibili che CNA può mettere a loro disposizione”. L’Associazione rappresenta un complesso di circa 1500 giovani imprenditori della provincia di Ferrara, il 67,7% dei quali uomo e il 32,3% donna. Il 31,2% opera nel Comune di Ferrara, il 27,3% nell’Alto Ferrarese, il 23,2% nel Basso Ferrarese, 9,7% nell’area Argenta – Portomaggiore, l’8,6% nel Copparese. Per quanto riguarda la distribuzione per settori di attività, il 28,5% ha un impresa nell’edilizia e affini, il 21,2% nella comunicazione e terziario avanzato, il 12% nei servizi alla persona, il 22% opera in altri vari settori (artigianato artistico, autoriparazione, ristorazione, ecc.), il 2,7% nei trasporti.