I 4 pilastri di CNA Federmoda per la transizione green nel tessile

La Commissione ha pubblicato la prima serie di 110 impegni (pledges) nell’ambito del percorso di transizione per l’ecosistema tessile, dimostrando il forte interesse e la volontà delle parti interessate di contribuire alla transizione di tale ecosistema.

I “pledges” coprono tutte le 8 sezioni del percorso di transizione, mostrando molte azioni da parte delle parti interessate per rendere l’ecosistema tessile più sostenibile, circolare e digitale, nonché per garantire competenze adeguate.

A seguito della pubblicazione del percorso di transizione nel giugno 2023, la Commissione ha invitato le parti interessate a condividere azioni concrete per contribuire a co-attuare il percorso di transizione e a collaborare per un’industria tessile, dell’abbigliamento, del cuoio e delle calzature dell’UE più verde, digitale, resiliente e competitiva.

Dopo l’esperienza maturata dal 2021 con l’ecosistema turismo, CNA ha confermato il proprio impegno e la propria partecipazione attiva all’Ecosistema Tessile presentando alla Commissione i propri impegni per realizzare iniziative dal 2024 per accompagnare e supportare le PMI del settore tessile nel percorso di transizione nella trasformazione verde e digitale. Tra queste:

  • Promuovere, sostenere e implementare pratiche, servizi e modelli aziendali circolari e di sostenibilità, comprese le imprese dell’economia sociale.
  • Riconoscere e valorizzare le pratiche specifiche di sostenibilità intraprese dall’industria, ad esempio promuovendo l’adozione di prodotti chimici e materiali sicuri e sostenibili in fase di progettazione e promuovendo la visibilità e l’adozione del sistema Ecolabel UE.
  • Sostenere le PMI attraverso la rete Enterprise Europe Network, l’iniziativa Eurocluster e la piattaforma UE delle parti interessate all’economia circolare per innovare e accelerare la transizione verde.
  • Sostenere le PMI attraverso la rete Enterprise Europe Network e l’iniziativa Eurocluster per crescere a livello internazionale, organizzando fiere commerciali, incontri tra imprese e fornendo consulenza sui finanziamenti e sul quadro normativo.
  • Aumentare l’accesso e l’interazione delle PMI dell’ecosistema tessile con le strutture di supporto tecnologico.
  • Stabilire una cooperazione con le organizzazioni europee di standardizzazione (ad esempio CEN, CENELEC) e con l’industria per identificare e colmare le principali lacune di standardizzazione per le tecnologie digitali innovative rilevanti per il settore.
  • Promuovere la creazione di centri innovativi di selezione e riciclaggio specializzati nella gestione dei rifiuti tessili in tutta Europa.
  • Organizzare eventi e attività di sensibilizzazione sull’attrattività del settore e sulle nuove opportunità di lavoro nell’industria in occasione dell’Anno europeo delle competenze.

Maggiori informazioni sugli impegni presi sono disponibili al sito ufficiale dell’ECOSISTEMA TESSILE EU.