Fermo, per fare un’impresa di successo occorre allenare anche il piano b

Dopo lo sportello “Fare impresa”, e due corsi di formazione, CNA Fermo ha organizzato un webinar formativo per dare a potenziali nuovi imprenditori o a chi è già in attività, una “carica” di determinazione quanto mai necessaria in questo periodo e per non cedere alla sfiducia.
L’evento online “Fare un’impresa di successo”, è stato organizzato in partnership con la provincia di Fermo e la Camera di Commercio delle Marche, nell’ambito del progetto GenerYaction, Generazione giovani in azione.
Tra i relatori Maurizia Cacciatori, ex capitano della nazionale italiana di volley e Giacomo Piccinini, uno dei ragazzi fermani ideatori del “Fantasanremo”, iniziativa nata in un bar di Porto Sant’Elpidio e cresciuta fino ad arrivare all’attenzione del web a livello mondiale.
“Fare impresa è un’impresa ardua e tra una buona idea ed un’idea buona da realizzare c’è bisogno di tanto aiuto per affinare e concretizzare una business idea” ha affermato il presidente della CNA territoriale, Paolo Silenzi.
“L’evento ha messo in luce la bontà del progetto GenerYaction. Un merito che va riconosciuto alla presidente della Provincia e alla sua struttura tecnica – ha sottolineato il direttore di CNA Fermo, Alessandro Migliore – La seconda edizione è stata un successo per tutti, lo attestano i circa 180 allievi collegati appartenenti ad alcune classi quinte dell’Istituto professionale di Stato per l’industria e l’artigianato ‘Ricci’ Settore Moda; dell’Istituto tecnico statale economico tecnologico ‘Carducci – Galilei’; e del Liceo artistico statale “Preziotti – Licini”.
Il seminario si è aperto con gli interventi di saluto dei rappresentanti istituzionali tra i quali il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini; il presidente della Commissione Attività produttive regionale, Andrea Putzu; e la presidente della Provincia, Moira Canigola, che ha apprezzato il “grosso lavoro di squadra” e la capacità di CNA di “unire formazione e motivazione” nel segmento del progetto fare impresa;
“Il talento è un dono, sacrificarsi è una scelta” – ha sottolineato Maurizia Cacciatori che rispondendo ad una delle domande dei giovani ha precisato – in azienda come nello sport tutto il team ha valore. Il Dna di una squadra o di un’azienda è fatto dal Dna di ogni singola persona. Nella maglia avevo il mio nome sul petto, ma sulle spalle c’era scritto ‘Italia’ e questo mi dava carica e responsabilità. Così in azienda, dove occorrer abbandonare l’individualismo perché non basta solo una buona idea, ma serve l’aiuto di tutti”. La Cacciatori ha ricordato come il suo allenatore in nazionale Julio Velasco la spronava: “il capitano di una squadra cerca soluzioni e non si ferma ai problemi”.
Passione, entusiasmo, squadra: il mix vissuto nell’esperienza degli inventori del Fantasanremo. Giacomo Piccinini ha raccontato quella che da gioco tra amici al Bar Corva di Porto Sant’Elpidio è diventata impresa di successo. “Da un’esperienza per 50 squadre ad una per 50mila il passo è enorme. L’amicizia e le competenze tecniche sono state determinanti, fare team e rivolgerci alle persone giuste per il supporto informatico adeguato ai grandi numeri che crescevano vertiginosamente, ci hanno permesso di realizzare un’esperienza che mai avremmo pensato. E che ora prosegue con il Fantaeurovision. Abbiamo iniziato tra di noi in un bar e ora siamo online”.
Per il direttore di CNA Fermo “Il messaggio di questo webinar è racchiuso nell’invito ai giovani della ex campionessa del mondo di volley: ‘Allenate il piano B. Siate sempre pronti al cambiamento, superando la mentalità individuale. Non sprecare il tempo. Ogni allenamento buttato via significa non dare valore ad ogni giorno, un’occasione persa per capire dove migliorarsi”.
“A ben vedere – ha concluso Migliore – un mix che sta nel coraggio quotidiano di ogni impresa e nella passione di ogni imprenditore, specie oggi dove già il fare impresa è un successo. Siamo tutti impegnati alla ricerca di vie nuove, pronti a fare squadra”.