Ferrara, nuovi regolamenti Tari per tariffe più eque alle imprese

Modificare entro fine giugno i regolamenti Tari comunali e le relative tariffe per lo smaltimento dei rifiuti, comunicando quanto prima alle imprese e alle associazioni che le rappresentano le modifiche effettuate. È la richiesta avanzata da CNA Ferrara e Confartigianato Ferrara a tutti i comuni della Provincia: la lettera, indirizzata ai Sindaci, è stata inviata martedì pomeriggio.

Le richieste di CNA e Confartigianato hanno origine nel D.LGS 116/2020, che ha apportato modifiche importanti al Testo Unico sull’ambiente del 2006. In particolare, il Decreto Legislativo dispone l’esclusione dal calcolo della Tari, anche per le imprese artigiane, di tutte le superfici in cui avviene la lavorazione artigianale. In tali aree, infatti, non si producono rifiuti urbani ma rifiuti speciali. Questi vanno smaltiti con criteri e costi del tutto diversi da quelli urbani, di cui si occupa la Tari.

Il provvedimento sana una palese ingiustizia – spiega Davide Bellotti, presidente di CNA Ferrara – Con la normativa precedente, in sostanza, le imprese artigiane pagavano la Tari su rifiuti urbani che in effetti non producevano. La nuova norma è più equa e riserva alle imprese artigiane un trattamento già in vigore per le imprese industriali”.

Ora però è necessario che i Comuni diano seguito agli obblighi di legge – aggiunge il segretario di Confartigianato Paolo Cirelli – I nuovi regolamenti vanno approvati entro giugno come ha confermato il decreto sostegni (DL41/2021) e le nuove tariffe vanno rese note quanto prima”.

C’è un altro cambiamento importante. Il D.LGS116 ha introdotto una nuova classificazione dei rifiuti: spariscono i rifiuti ‘assimilati’ e restano solo rifiuti urbani e rifiuti speciali. Per lo smaltimento dei rifiuti speciali le aziende possono decidere se affidarsi al servizio pubblico o attivare gli operatori privati. “Le aziende – concludono le associazioni ferraresi – chiedono di essere messe al più presto nelle condizioni di esercitare tale opzione: anche per questo i regolamenti vanno resi operativi al più presto”.

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