Forlì

“Come CNA Forlì-Cesena aderiamo con particolare convinzione a questo progetto, che coinvolge due luoghi simbolo della nostra città, sia per il loro valore storico artistico, sia dal punto di vista identitario. Crediamo sia vincente puntare su Forlì come città di cultura e come museo a cielo aperto del razionalismo, la consideriamo anche una valida opportunità per il nostro tessuto imprenditoriale. Abbiamo visto quanto le grandi mostre al San Domenico abbiano ingenerato negli anni in termini di indotto per tante nostre imprese. Non ultimo, in una logica di restituzione che sta molto a cuore alla nostra associazione, siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo a progetti che mirano a far vivere ai cittadini due degli spazi più suggestivi della città”.  A parlare è il direttore generale di CNA Forlì-Cesena, Franco Napolitano, che spiega la nuova idea lanciata dal Comune di Forlì “Art Bonus Forlì, sostieni la rinascita”.

Il progetto ha come obiettivo quello di coinvolgere attivamente tutta la società forlivese nella restituzione di beni culturali e spazi pubblici alla fruizione dell’intera comunità, intercettando sia i cittadini che le imprese del territorio che vogliano investire nella bellezza e nella cultura, intesi anche come espressioni di identità sociale e sviluppo economico.

Cittadini, imprese, professionisti potranno beneficiare grazie ad Art Bonus di un vantaggioso credito d’imposta, pari al 65% della propria donazione da usufruire in un triennio, e partecipare a momenti esclusivi e dedicati a loro, tra cui visite guidate ed eventi speciali per scoprire in anteprima i beni oggetto del progetto e diventare ambasciatori di Art Bonus Forlì.

Il progetto è stato presentato venerdì 16 luglio alla presenza del sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, dell’assessore della cultura, Valerio Melandri, del direttore di ALES S.p.A., Carolina Botti, con la partecipazione del direttore generale di CNA Forlì-Cesena, Franco Napolitano.

Primo appuntamento per i sostenitori sarà una serata esclusiva di spettacolo presso il cantiere del nuovo Auditorium della Musica (ex GIL) nel mese di settembre nell’ambito del progetto europeo Revival.

Tutte le informazioni sul portale www.artbonusforli.it

Le aree interessate

La città di Forlì può vantare un vero e proprio catalogo a cielo aperto del Razionalismo italiano, lungo Viale della Libertà. Uno tra gli edifici più rappresentativi, realizzato dall’architetto romano Cesare Valli tra il 1933 e il 1935, è rappresentato dall’ex Gil. L’edificio ha sempre avuto due distinte funzioni, una collegata alla vocazione culturale (e propagandistica) e l’altra attribuibile all’attività sportiva e militare). All’interno, a partire dagli anni Cinquanta, aveva trovato sede il Cinema Odeon (chiuso poi nel 2007), con la scalinata rivolta a Piazzale della Vittoria e la sua caratteristica pavimentazione verde e bianca, alla veneziana.

Con la campagna Art Bonus, l’edificio verrà trasformato in Auditorium o Sala della Musica, con un’apertura prevista per settembre 2023, dotato di 324 poltroncine in platea e 76 in galleria, da spalancare ai grandi nomi della direzione d’orchestra ma anche ai tanti studenti di musica della città.

L’alta area interessata sarà il Museo di San Domenico, un grande complesso conventuale domenicano, al centro del quartiere Schiavonia che si pone oggi nel tessuto urbano come un elemento di arte e di cultura a cerniera tra il centro storico con la sua piazza maggiore intitolata ad Aurelio Saffi e la più importante e monumentale area verde della città, il parco urbano “Franco Agosto”. Il complesso convenutale, secondo la tradizione locale, fu fondato dallo stesso San Domenico nel suo viaggio di ritorno da Roma, dove si era recato per la definitiva approvazione del suo Ordine da parte di papa Onorio III. Il complesso, costruito in realtà a partire dal 1229, si sviluppò progressivamente per circa cinque secoli, fino a raggiungere l’attuale configurazione caratterizzata da edifici disposti su due chiostri e affiancati da una grande chiesa ad aula unica dedicata a San Giacomo Apostolo. Il convento domenicano fu per secoli un importante luogo di fede e di cultura per la città di Forlì. Ogni anno, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì, presso gli spazi del San Domenico viene allestita una grande mostra con opere e artisti di rilievo internazionale, da Steve Mc Curry a Sebastião Salgado.

Con il progetto Art Bonus, il convento ospiterà al suo interno l’Arena Estiva, il Festival Caterina e una serie di iniziative di animazione musicale, culturale e teatrale, che potranno trovare sede in questa cornice e che potranno essere possibili grazie al coinvolgimento delle associazioni e degli operatori del territorio.

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