Rappresentare significa prima di tutto conoscere, per poter raccontare. E rappresentare oggi le imprese, nel tempo dei social network e della sharing economy, significa anche saper fare storytelling. Raccontare la storia di un’impresa e condividerla, diffonderla, perché negli anni della globalizzazione è proprio quella storia, unica e diversa da tutte le altre, a creare l’identità dell’impresa, a maggior ragione quando si tratta di Made in Italy.

Per questo la CNA, che tutela gli interessi delle micro, piccole e medie imprese, traendo forza e peso da circa 670 mila associati, ha voluto creare uno spazio, prima virtuale (CNAStorie) e ora cartaceo con questa pubblicazione, dove raccogliere, condividere e conservare queste storie.

Sono solo alcuni di quelli che abbiamo definito “racconti di quotidiano ingegno”, da Nord a Sud, dalla manifattura tradizionale all’impresa più innovativa, raccolti nel corso del primo anno di CNAStorie.

E’ quello che il mondo ci invidia. E’ il Made in Italy visto da dentro, perché abbiamo scelto di narrarlo dando voce alle persone che quelle imprese hanno costruito e portano avanti, con sacrifici e testarda passione, ogni giorno. Perché è solo raccontando quella passione umana, tutta italiana, che si può capire il segreto degli artigiani, imprenditori, artisti, professionisti, delle donne e degli uomini che la CNA è orgogliosa di rappresentare.  

E’ nei loro volti, nelle loro parole, che si trovano le radici, i saperi  e le tradizioni dei nostri territori. E’ lì, tra i ricordi, le lotte e le delusioni, che si forgia il valore delle produzioni e quella capacità di saper trasformare le caratteristiche di un territorio in eccellenza manifatturiera.

E’ dietro ogni impresa che si nasconde una piccola grande storia.

Daniele Vaccarino, Presidente CNA e Sergio Silvestrini, Segretario Generale CNA

 

Il libro verrà distibuito in occasione dell’Assemblea Nazionale della CNA il 21 novembre a Campi Bisenzio.