Il passaggio generazionale nelle imprese artigiane: il focus a Bolzano

In Europa il 45% dei leader di imprese familiari ha più di sessant’anni e si troverà a breve a dover affrontare il cambio generazionale. Un rischio non da poco: soltanto il 12% di queste imprese sopravvive oltre la seconda generazione e solo il 4% supera il terzo passaggio. Uno spreco di esperienza e di ricchezza sociale ed economica. Medie a parte, la situazione differisce da una regione all’altra, anche profondamente. Per venire all’Italia, calarsi nelle specificità territoriali – e studiare soluzioni ad hoc – è determinante. Ad esempio, com’è la situazione delle imprese artigiane in Alto Adige rispetto al trasferimento di testimone al vertice?

Se ne parlerà domani, martedì 24 settembre, dalle 10 alle 12 nell’aula Auditorium A2.2.32 al Noi Techpark di Bolzano. Nel corso dell’evento “La successione delle imprese familiari artigiane tra passato, presente e futuro” verranno presentati i risultati del progetto di ricerca PASSA, lanciato dal Centro per il Family Business Management unibz e promosso da CNA-SHV e CNA Pensionati insieme alla Libera Università di Bolzano.

Il progetto di ricerca si è posto l’obiettivo di effettuare la prima indagine in Italia sul passaggio generazionale delle imprese artigiane, monitorando il fenomeno della successione di leadership in azienda e dei pensionati attivi nelle aziende altoatesine.

Una volta introdotti i dati relativi alle dinamiche e ai problemi dei passaggi generazionali, saranno proposte best practice con l’obiettivo di supportare le imprese artigiane nelle transizioni generazionali. Seguirà una tavola rotonda sul tema alla quale parteciperanno Sergio Silvestrini, segretario generale CNA Nazionale, Giovanni Giungi, presidente nazionale di CNA Pensionati, Claudio Corrarati, presidente CNA-SHV, professoressa Stefania Baroncelli, Prorettrice unibz e professor Alfredo De Massis, docente della facoltà di Economia e responsabile del Centro per il Family Business Management.