Incidente di Zanardi: a volte l’unico colpevole è la tragica fatalità

Non c’è sempre un colpevole per le tragedie che accompagnano la nostra esistenza. O meglio, a volte la causa è soltanto la terribile fatalità. E’ il caso dell’autotrasportatore Marco Ciacci, per il quale la Procura di Siena ha chiesto l’archiviazione per l’incidente nel quale è rimasto gravemente ferito Alex Zanardi. Per la procura Ciacci non ha alcuna colpa per l’incidente, in quanto “viaggiava a velocità moderata e comunque ampiamente al di sotto del limite di velocità previsto su quel tratto di strada” e non ci sarebbe alcun nesso causale tra “la condotta del conducente del Tir e la determinazione dell’incidente”.

Siamo contenti che verifiche e indagini scrupolose abbiano evidenziato che il nostro associato non abbia avuto alcuna responsabilità nell’incidente che ha comunque segnato la sua vita. E siamo orgogliosi della sensibilità mostrata da Marco che alla notizia della richiesta di archiviazione della procura ha inviato un augurio ad Alex Zanardi.

Anche Marco ha ricevuto numerosi attestati di solidarietà e vicinanza tra i quali ha voluto ricordare il presidente di CNA Fita Toscana Michele Santoni.

Al campione Zanardi anche noi rinnoviamo gli auguri di riuscire a superare anche questa ennesima sfida, confidando sul suo grande coraggio e la sua immensa determinazione. E comprendiamo il dolore e la sofferenza della famiglia.