Nell’ambito dell’iniziativa di consultazione promossa dalla Commissione Europea, si è tenuto oggi a Roma l’incontro di Rete Imprese Italia con Allan Larsson, consigliere speciale del presidente Juncker, per esaminare la proposta del pilastro europeo dei diritti sociali. Per la CNA ha partecipato Stefano Di Niola, responsabile del dipartimento Relazioni sindacali CNA.

La consultazione parte da una analisi dell’attuale situazione sociale. Tra i temi più rilevanti sono state affrontate le questioni legate al social dumping e alla delocalizzazione, che hanno un forte impatto sulle imprese e sul mercato del lavoro.

Quello di giungere a un’armonizzazione dei livelli occupazionali su tutto il territorio dell’Unione, e non solo nei Paesi dell’eurozona, è un obiettivo ambizioso, che può passare attraverso misure volte a favorire l’ingresso nel mondo del lavoro, quali Garanzia giovani, o  anche mediante la programmazione di fondi speciali strutturali. Ovviamente tale armonizzazione sarà tanto più completa quanto più riuscirà a tener conto delle diversità delle situazioni economiche e politiche nazionali dei singoli Stati membri e a entrare nel dettaglio di grandi temi che sono il prodotto della libera circolazione dei lavoratori e del distacco transnazionale.

La CNA ha sempre sostenuto l’importanza del dialogo sociale per creare coesione sociale e condivisione degli obiettivi.

Il pilastro europeo dei diritti sociali rappresenta, quindi, una grande opportunità per l’Europa, che è chiamata ad affrontare le conseguenze politiche ed economiche prodotte dalla crisi, fronteggiando i problemi strutturali della disoccupazione e dei sistemi di protezione sociale, senza per questo, però, impegnare le istituzioni comunitarie nella costruzione di nuove normative di difficile recepimento omogeneo in tutti gli Stati membri.