L'artigianato è donna

“Molto spesso le donne cercano e trovano nuovi spazi o riprendono tradizioni innovandole. Riscontro nelle artigiane di oggi, rispetto anche solo a pochi anni fa, una grande resilienza, voglia di fare e di mettersi in gioco. È ormai sfatato il discorso che ‘piccolo è brutto’”, ha sottolineato Cristiana Alderighi, coordinatrice nazionale CNA Impresa Donna in un articolo apparso sul settimanale ‘Elle, in cui commenta i dati pubblicati dall’ultimo Rapporto nazionale imprenditoria femminile di Unioncamere: un milione e 400mila le artigiane in Italia; 219mila le imprese a guida femminile. Numeri in crescita (+0,3 per cento), al contrario del settore maschile.

“Le giovani – continua Alderighi – poi sono più  attente rispetto al percorso ecologico e alla responsabilità sociale della loro impresa; sono affamate di formazione, a partire dall’alfabetizzazione finanziaria e vivono i corsi anche come momenti preziosi per creare reti e relazioni”. Il mondo dell’artigianato contemporaneo ha una connotazione sempre più artistica ed è sempre più frequentato dalle donne, come dimostrano anche gli esempi – ripresi nell’articolo di Anna Bogoni – della start up innovativa tutta al femminile, ‘Ta-Daan’, o del laboratorio di arte orafa ‘Melgiò’, che hanno saputo intercettare il momento favorevole del settore , ridandogli vita, svecchiandolo, in un’ottica di sostenibilità, attenzione all’ambiente e al benessere sociale.

 

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