Apprendiamo con stupore e preoccupazione che l’Austria continua a prendere decisioni unilaterali in merito al divieto di transito dei mezzi pesanti all’interno del proprio territorio.

Un copione che si ripete nell’incuranza più assoluta del diritto di libera circolazione delle merci e senza minimamente preoccuparsi delle conseguenti e pesanti ricadute subite anche dalle imprese di autotrasporto  italiane.

“Incomprensibile come certe decisioni possano passere inosservate”, dichiara Patrizio Ricci Presidente Nazionale della Cna Fita, “se questo fosse il modo con cui ognuno affronta il tema del trasporto delle merci, allora anche sul territorio italiano dovrebbe poter valere il principio di reciprocità”.

Se anche l’Italia agisse in pieno dispregio delle regole comunitarie, sarebbe facile mettere un freno all’invasione di veicoli provenienti dall’estero risolvendo così il problema del dumping che il nostro mercato sta subendo da anni.

Crediamo invece che certe decisioni debbano passare necessariamente da un confronto più ampio e non da decisioni unilaterali di alcuni Paesi dell’UE.

“Ci auguriamo”, conclude il Presidente Cna Fita , “che il Ministro Toninelli intervenga in modo deciso su questo problema che rischia di compromettere seriamente la già difficile competitività delle imprese di autotrasporto  Italiane che effettuano trasporti internazionali”. 

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