CNA ha partecipato alla prima Conferenza programmatica nazionale nell’ambito degli Stati generali del turismo, un’assise tecnica nazionale di confronto con gli operatori e le associazioni di categoria del settore turistico tenutasi nel Parco Acqua santa a Chianciano Terme il 28 e 29 ottobre. La delegazione era coordinata dal responsabile nazionale di CNA Turismo e Commercio, Cristiano Tomei.
L’iniziativa si è configurata quale importante intervento nell’ambito del processo di elaborazione e adozione del Piano strategico del turismo (PST) 2023-2027 (#pst2023), strumento di pianificazione e programmazione previsto dalla normativa nazionale da sottoporre all’adozione del Governo.
Il nuovo Piano strategico dovrà descrivere le misure e i risultati necessari per accelerare la ripresa e consolidare la crescita del comparto turistico, attraverso alcuni pilastri fondamentali quali la transizione verde, la transizione digitale, il miglioramento della qualità e della sicurezza dell’ecosistema turistico.
Il ruolo degli attori del comparto – dal territorio alle Regioni, dagli enti locali agli stakeholder, quali imprese e associazioni di categoria – è cruciale in fase di programmazione e attuazione, permettendo che il sistema non solo recuperi i livelli pre-pandemia ma riprenda l’importante sentiero di crescita della filiera verso una nuova visione dell’industria turistica.
Al fine di accogliere il contributo degli esponenti dei diversi comparti turistici, gli Stati generali di Chianciano hanno costituito l’occasione per definire il nuovo PST 2023-2027: un documento che possa recepire le esigenze e le osservazioni dei singoli comparti e divenire immediatamente declinabile in strumenti di attuazione.
Per CNA Turismo e Commercio è intervenuto il presidente nazionale Marco Misischia che ha ribadito il ruolo della Confederazione nel comparto, ruolo pienamente confermato dalla partecipazione alla 59ª edizione del TTG – salone internazionale del turismo – dove le attività svolte nello stand allestito da CNA Nazionale hanno segnato un forte incremento nel segno dell’eccellenza raggiungendo la cifra di quasi 300 incontri in business meeting con altrettanti buyer nazionali ed esteri provenienti da 50 Paesi tra cui USA, Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Sud America e Canada. I maggiori operatori del mercato internazionale hanno decretato, sul versante dell’incoming, l’interesse per le città d’arte, la cultura, l’enogastronomia, il turismo esperienziale, le eccellenze artigianali, il turismo costiero, montano, termale, attivo, inclusivo, sostenibile, soffermandosi con vivo interesse sui quasi mille percorsi e pacchetti del turismo esperienziale messi in campo dal sistema CNA. Necessario, dunque, disegnare nuovi schemi ed essere pronti e competitivi rispetto a una concezione innovativa del turismo e dell’ospitalità per comprendere quali sono i nuovi fattori che orientano il turista nelle sue scelte. Per capire una domanda di turismo che si scompone e si ricompone in uno spettro di bisogni e aspettative molto più ampio, complesso e articolato del passato anche recente. Per accrescere le professionalità esistenti in chi si occupa di turismo, per offrire strumenti ulteriori ai titolari delle imprese della filiera, per individuare prodotti e servizi in grado di adattarsi ai nuovi profili dei viaggiatori e dei turisti partecipando alla piattaforma di Enit e del Ministero del Turismo Tourism Digital Hub (TDH). Per costituire una governance tra imprese, università, istituzioni, associazioni di settore che permetta l’incontro dell’offerta turistica con le nuove caratteristiche della domanda. Per favorire l’integrazione fra imprese, ulteriori competenze e professionalità e il riposizionamento all’interno delle dinamiche internazionali. Per formare un profilo di manager di filiera integrata sul Made in Italy anche attraverso il corso di alta formazione di manager di destinazione turistica organizzato da Ecipa CNA in collaborazione con l’Università Sapienza.
Ai lavori è intervenuto anche Fulvio Avataneo presidente nazionale di Aiav – Associazione Italia Agenti di Viaggio affiliata a CNA – che si è soffermato su quattro obiettivi, considerati centrali per il futuro dell’industria turistica e delle agenzie di viaggio: il rispetto delle regole (e il loro aggiornamento), la lotta all’abusivismo, la formazione nelle professioni turistiche, il dialogo con le Istituzioni. Per raggiungerli è importante rafforzare e stringere una sempre maggiore collaborazione con le istituzioni.