Domenica pomeriggio il presidente nazionale di CNA, Dario Costantini, ha fatto visita ad alcune aziende a Senigallia e a Ostra, duramente colpite dall’alluvione dello scorso 15 settembre.

Il presidente Costantini, accompagnato dal presidente di CNA Marche, Paolo Silenzi, dal presidente della Camera di commercio unica delle Marche, Gino Sabatini, dal segretario regionale Otello Gregorini e dal direttore provinciale di CNA Massimiliano Santini, ha incontrato prima diversi imprenditori del centro storico di Senigallia e successivamente si è recato presso alcune aziende dell’area artigianale di Casine di Ostra. Un sopralluogo che, a distanza di due settimane dalla terribile esondazione dei fiumi Misa e Nevola, ha rafforzato la convinzione dell’intero sistema CNA sulla necessità di interventi immediati e significativi a sostegno del tessuto economico locale.

“Oggi è stata una giornata molto complicata. Negli occhi dei tanti imprenditori che ho incontrato ho percepito paura. La paura che stanotte piova – ha sottolineato il presidente Costantini – C’era una imprenditrice nella sua attività che, impegnata nei lavori di ricostruzione, mi ha confidato che proprio oggi (domenica, ndr) la sua attività di famiglia festeggiava 99 anni. Non sapeva se aveva le forze per continuare ancora. Ecco, a quella lei e a tutti gli artigiani e imprenditori delle Marche dico con forza che CNA Nazionale c’è ed è vicina a loro con tutto il suo sistema. Continueremo, io per primo, a farci portavoce incessanti delle istanze di queste realtà colpite così duramente verso i nostri interlocutori politici, per dare risposte immediate”.

Un concetto che Costantini ha ripetuto con forza, insieme a Silenzi, anche dal palcoscenico del teatro Pergolesi di Jesi, durante l’evento principale del Brand Festival 2022. “Il brand delle imprese di questo territorio oggi è sporco di fango – ha evidenziato Costantini -. Questo è un territorio di eccellenze e la CNA vuole essere al fianco di questi imprenditori. Ora più che mai. È fondamentale che si sblocchino subito fondi per la ripartenza con una sinergia forte fra Regione, Camera di Commercio, Associazioni e Confidi”.