In Altro Adige il mondo dell’economia dà vita ad un progetto modello. Doppio il beneficio: dare una possibilità a giovani migranti non accompagnati e aiutare le imprese che faticano a trovare personale. Sono queste le basi sulle quali è nato il piano, sperimentale, che ha visto collaborare negli ultimi mesi CNA-SHV Alto Adige e ASSB.

Alla fine del 2021 il vicepresidente di CNA-SHV Alto Adige, nonché presidente dell’Unione Costruzioni della Confederazione, Rodolfo Gabrieli, titolare di un’impresa edile, è stato contattato dal tutore volontario di un ragazzo seguito dal programma dedicato ai Msna (Minori stranieri non accompagnati) per cercare una soluzione lavorativa che permettesse al giovane, vicino alla maggior età, di imparare un mestiere, così da avere un’autonomia lavorativa. Gabrieli ha proposto quindi alla Presidenza di CNA-SHV di approfondire la possibilità di attivare un progetto che potesse dare risposta non solo all’esigenza del ragazzo in questione, ma a un numero più ampio di minori. La Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Provincia di Bolzano, Daniela Höller – responsabile della formazione dei tutori volontari dei Msna – ha cercato di creare una rete di contatto fra CNA-SHV e ASSB, nella speranza che tale progetto potesse, da una parte, mirare ad avere una funzione sociale, dall’altra potesse dare anche risposta a molte imprese in continua ricerca di forza lavoro.

A gennaio si è riunito il gruppo di lavoro composto dalle dottoresse Sabine Obwexer e Serena Valenti, assistenti sociali di ASSB, dai vicepresidenti di CNA-SHV Rodolfo Gabrieli e Christian Battisti, rispettivamente presidente di CNA Costruzioni e CNA Imprese di pulizie, e da due funzionari della Confederazione. A inizio febbraio è stato individuato un percorso sperimentale, basato su uno stage formativo in azienda finalizzato proprio alla formazione dei minori stranieri non accompagnati prossimi a compiere la maggiore età. “Ogni passo è importante – commentano le due assistenti Sabine Obwexer e Serena Valenti – e grazie a questa collaborazione con CNA-SHV abbiamo dato vita a delle possibilità lavorative, che sono fondamentali per la crescita e l´integrazione dei minori sul territorio e per la loro realizzazione personale”.

La buona riuscita dal progetto è testimoniata dal fatto che diverse imprese hanno chiesto di poter attivare un percorso formativo simile. I settori interessati sono diversi: dal gommista alla stampa digitale, da quello dei serramenti alla pittura.

“Un progetto come questo è dimostrazione che l’economia è capace di mettersi al servizio della comunità e che, insieme, mondo economico e sociale possono dar vita a esperienze che arricchiscono entrambi” sottolinea il presidente Corrarati. “CNA-SHV e ASSB hanno dimostrato come, facendo rete e mettendo in campo le sinergie, si riesca a strutturare in maniera più efficace ed efficiente l’incontro tra domanda e offerta”, conclude il presidente.