Nella giornata di ieri il Presidente della CNA, Daniele Vaccarino, nella veste di presidente protempore di RE.T.E. Imprese Italia ha manifestato al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Pier Carlo Padoan, la necessità di un proroga dei termini per l’assegnazione agevolata beni ai soci.

La scadenza originaria fissata al 30 settembre rischia di far perdere questa importante facoltà a molte imprese.

Si tratta, infatti, di un adempimento che richiede tempo. Occorre considerare numerose variabili prima di poter esprimere un giudizio sulla convenienza ad esercitare l’opzione quali, gli effetti della tassazione in capo al socio, nonché le possibili implicazioni di natura civilistica e contabile conseguenti.

Peraltro, queste importanti valutazioni dovevano essere effettuate a ridosso della pausa estiva, in un periodo in cui i Consulenti erano oberati di lavoro perché impegnati con le dichiarazioni annuali dei redditi.

Queste le motivazioni che hanno indotto la Confederazione e R.E.TE. Imprese Italia a chiedere la Governo una congrua proroga dei termini.

I contenuti della richiesta si possono leggere nella lettera allegata.