Piemonte

Inizia dalla CNA Piemonte l’incontro tra il neo assessore regionale alle attività produttive Andrea Tronzano e le associazioni di categoria. A poche ore dalla presentazione ufficiale della “squadra” di governo del Piemonte, lunedì 17 giugno, Tronzano ha partecipato alla presidenza regionale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa.

L’esponente di Forza Italia, che gestirà per conto del presidente Alberto Cirio sia la delega al Bilancio sia quella allo Sviluppo delle attività produttive, dell’artigianato e delle piccole e medie imprese, ha dialogato coi vertici dell’associazione: dirigenti e imprenditori guidati dal segretario Filippo Provenzano e dal presidente regionale Fabrizio Actis. “Prendiamo questo incontro innanzitutto come buon auspicio sotto il profilo del metodo – ha spiegato il segretario Filippo Provenzano – per il rilancio della concertazione”. “E’ un’apertura importante perché solo attraverso il dialogo con le confederazioni come la nostra il governo del Piemonte potrà capire quali sono i problemi delle piccole e micro imprese” ha continuato il presidente Fabrizio Actis.

“Dal punto di vista del merito, invece, ripetiamo nuovamente che la micro e piccola impresa è una parte insostituibile del sistema imprenditoriale piemontese, se non viene inserita nelle logiche dello sviluppo, non ci saranno né sviluppo né occupazione per questa regione. Fondamentale, per noi, è la valorizzazione dell’eccellenza artigiana perché sta dentro il Made in Italy. Inoltre chiediamo che si sostengano gli investimenti per l’ammodernamento e l’innovazione delle imprese e, con dei piani di manutenzione del territorio, si metta in moto un meccanismo virtuoso di lavoro per le nostre realtà produttive” hanno concluso il segretario Provenzano e il presidente Actis.

Tronzano ha annunciato che riunirà entro cento giorni gli stati generali delle attività produttive. “Gli imprenditori per noi sono delle risorse e non dei problemi. La ricchezza lavorata e meritata è un valore da preservare e migliorare. Nel prossimo futuro dobbiamo migliorare il passaggio da ricerca e prototipazione alla produzione verso il mercato. Così come dobbiamo migliorare l’accesso per le micro imprese ai fondi europei, chiedendo di abbassare certe soglie. Insomma, dobbiamo lavorare per mettere le basi di uno sviluppo a cinque anni, ma anche a vent’anni per valorizzare davvero il Made In Piemonte” ha affermato l’assessore Andrea Tronzano.