“Con la costituzione formale di CNA Turismo e Commercio Pavia, la Confederazione dedica il suo impegno a rappresentare più di 300 imprese appartenenti a una filiera molto ampia e ricettiva, che comprende artigianato artistico, enogastronomia, moda, cinema e audiovisivi, trasporto persone etc. Soprattutto in questa prima fase siamo pronti a ricevere da parte delle imprese associate spunti di riflessione e contenuti al fine di poter implementare sia l’attività di rappresentanza istituzionale”. Ha  commentato il presidente di CNA Pavia, Enea Vercesi, nel presentare il raggruppamento CNA Turismo e Commercio Pavia, che avrà come portavoce la giovane imprenditrice Ilaria Ricci.

L’occasione è stata data durante il convegno “Artigianato e Turismo: il contributo delle attività artigianali per la promozione del turismo in provincia di Pavia” tenutosi il 19 marzo con il patrocinio dell’amministrazione provinciale di Pavia, e che ha visto la partecipazione di numerosi e qualificati attori chiave, rappresentanti di tutti gli enti che a vario titolo si occupano di sviluppare il potenziale turistico del territorio.

La tavola rotonda, moderata dal giornalista di Milano Pavia TV, Paolo Barni, si è incentrata sugli strumenti esistenti e su quali indirizzi seguire per delineare strategie efficaci volte a valorizzare e a promuovere il territorio pavese come destinazione turistica di rilievo, grazie anche alla promozione congiunta dell’artigianato e del turismo, straordinari veicoli di esperienze autentiche e strumenti per diversificare l’offerta turistica, sostenere la conservazione delle tradizioni da offrire e condividere con i 560.000 turisti nazionali e internazionali che nel 2023 hanno soggiornato nella nostra provincia.

Cristiano Tomei, responsabile nazionale di CNA Turismo, ha sottolineato come sia cambiato il turismo rispetto al passato: “la parola d’ordine è turismo esperienziale; i turisti non sono più solo alla ricerca di luoghi da visitare, ma soprattutto di esperienze da vivere. E l’artigianato con le sue eccellenza e la cultura che rappresenta è un fattore chiave di successo”.

Le conclusioni sono state affidate alla presidente di CNA Turismo Lombardia, Eleonora Rigotti: “quando vendiamo un prodotto turistico vendiamo un pezzo della nostra storia. Chi arriva vuole immedesimarsi con il territorio e chi ci vive deve quindi conoscere la propria realtà locale. Questa conoscenza va coltivata soprattutto per le nuove generazioni. Per questo siamo favorevoli al disegno di legge per l’introduzione dell’educazione alimentare nelle scuole. Il turismo è un’importante risorsa per il nostro paese e necessita di investimenti a lungo termine con soggetti capofila in grado di costruire proficui partnership tra pubblico e privato.”