SME Envoy ha pubblicato il rapporto annuale 2022 che riporta lo stato delle PMI all’interno dell’UE, riflettendo sulle azioni portate avanti nel 2022 ed individua le priorità strategiche per il 2023.

Dall’analisi dei dati si evince che, sebbene il valore aggiunto totale generato dalle PMI sia aumentato nel 2021 e sia stato superiore del 2,1% rispetto al 2019 pre-pandemia, non tutte le PMI si sono riprese nel 2021 dal forte calo del valore aggiunto del 2020. In alcuni settori il valore aggiunto è rimasto inferiore a quello del 2019, come ad esempio nei servizi di alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio, commercio all’ingrosso e al dettaglio.

Fra le priorità individuate vi sono il miglioramento della regolamentazione e la riduzione degli oneri. Al fine di raggiungere questi obiettivi, SME Envoy segnala alla Commissione le nuove iniziative che meritano un’attenzione particolare dalla prospettiva delle PMI e sensibilizza sugli aspetti legati al mondo della piccola e media impresa. SME Envoy ha inoltre preso parte alla piattaforma Fit for Future, lavorando sulla redazione di pareri relativi alle legislazioni esistenti.

Per aiutare le PMI europee a uscire rafforzate dalle attuali turbolenze, il rapporto conclude con una serie di raccomandazioni:

  • intensificare le attività di promozione commerciale;
  • garantire condizioni economiche favorevoli alla crescita;
  • fornire indicazioni sulle sanzioni per le PMI;
  • sviluppare ulteriormente l’approccio analitico dell’UE alle dipendenze e fornire una previsione strategica;
  • affrontare gli squilibri di competenze e garantire l’aggiornamento professionale;
  • affrontare i problemi di liquidità e di pagamento per le PMI.

Per quel che concerne le priorità per il 2023, i rappresentanti delle PMI si concentreranno in particolare su:

  • fornire ulteriori contributi al pacchetto di aiuti per le PMI;
  • Intensificare il dialogo sulle politiche per le PMI e lo scambio di buone pratiche;
  • continuare a sostenere le iniziative volte a completare ulteriormente il mercato unico;
  • fornire contributi alle future iniziative di tutti i settori della Commissione che hanno rilevanza per le PMI in tutti gli ecosistemi industriali.

Il report è disponibile in inglese al LINK.