Ricostruzione, a Tolentino un convegno sul futuro del territorio

Il Teatro Politeama di Tolentino è stato il prestigioso palcoscenico per il convegno organizzato da CNA Macerata, intitolato “Pianificare nel presente per immaginare il futuro: la ricostruzione socio-economica nel nostro territorio”. L’evento ha messo in luce la determinazione e la progettualità delle comunità e del tessuto imprenditoriale locale come risposta agli eventi sismici che hanno colpito il territorio negli anni 2016 e 2017.

L’evento si è aperto con i saluti del sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, che ha espresso la sua gratitudine alla CNA territoriale per aver scelto la città come sede del convegno, sottolineando il ruolo centrale di Tolentino nella ricostruzione. “In questa sala oggi non vedo visi rinunciatari ma mani operose che hanno voglia di ripartire“, ha affermato il sindaco.

Maurizio Tritarelli, presidente di CNA Macerata, ha sottolineato il ruolo attivo della Confederazione nell’affrontare le sfide del territorio. “Come Associazione – ha affermato – siamo abituati a non solo a segnalare i problemi e le criticità ma anche a fare proposte.” Ha poi condiviso dati elaborati dal Centro Studi regionale, evidenziando la determinazione degli artigiani nell’affrontare le difficoltà.

Il convegno ha visto gli interventi di una serie di relatori di alto profilo che hanno condiviso le loro esperienze e prospettive sul futuro del territorio.

Emanuela Leli, imprenditrice e presidente di CNA Turismo e Commercio Marche, ha presentato il progetto “Le Sibille del Borgo”, che mira a promuovere il patrimonio delle montagne marchigiane attraverso idee creative e coinvolgendo attivamente la comunità locale. Il progetto ha ottenuto il primo posto nella graduatoria dei bandi Pnrr sisma, dimostrando come l’innovazione, coniugata con il mantenimento dell’autenticità dei luoghi, possa ispirare la crescita economica nelle aree interne.

Simone Vecchioni, presidente di Risorse Cooperativa, ha illustrato un progetto di turismo attivo e sostenibile, enfatizzando l’importanza dell’integrazione tra diversi attori locali per promuovere un turismo innovativo e sostenibile. Il progetto ha dimostrato come la pianificazione e l’organizzazione accurata possano attirare turisti da diverse regioni.

L’evento ha visto la partecipazione di Paolo Mariani, direttore generale di Confidi Uni.Co., il quale ha discusso delle iniziative finanziarie a sostegno delle imprese turistiche nella zona colpita dal terremoto. Mariani ha illustrato i contributi per l’accesso al credito e come questi possano contribuire alla ripresa economica delle imprese locali.

Paola Marchegiani, dirigente del settore turismo della Regione Marche, ha offerto un’importante prospettiva sull’attuale situazione turistica della regione e le iniziative intraprese per sostenere il turismo. La dirigente ha presentato i dati dell’Osservatorio del turismo regionale, rivelando che il numero di turisti ha registrato un incremento significativo nel 2022, con 11 milioni di visitatori, un milione in più rispetto all’anno precedente. Quest’anno, ad oggi, i numeri mostrano un leggero calo dell’1%, ma con un aumento del 7% di turisti stranieri, che ha bilanciato il calo del turismo domestico. Nelle aree colpite dal sisma, nei primi otto mesi del 2023, si è registrato un milione di presenze, un notevole aumento del 16% rispetto all’anno precedente. Marchegiani ha dichiarato che questi dati indicano un calo nei numeri soprattutto nel turismo costiero, mentre il turismo esperienziale sta crescendo costantemente, diventando sempre più apprezzato dai turisti stranieri. La dirigente ha sottolineato l’importanza dei contributi pubblici a breve disponibili per i borghi, con 100 milioni di euro a disposizione, di cui 22 milioni destinati a progetti a regia comunale e oltre 80 milioni provenienti dal fondo europeo FESR, dedicati alle imprese. Altri bandi supporteranno la replicabilità delle buone pratiche e finanzieranno i migliori progetti sul territorio.

Valerio Temperini, docente presso l’Università Politecnica delle Marche, ha discusso dell’importanza di tracciare le possibili traiettorie di sviluppo per i territori. Il professore ha sottolineato l’importanza dei dati elaborati dal Centro Studi CNA Marche, evidenziando le sfide rappresentate dal calo del numero delle imprese e il declino demografico degli abitanti nelle aree colpite dal sisma. Ha quindi invitato le imprese presenti a coniugare la transizione ecologica e digitale con la qualità, potenziando la capacità ricettiva e lavorando sull’integrazione dei territori e dei servizi turistici.

Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche, ha sottolineato l’importanza della digitalizzazione per le imprese turistiche. Ha evidenziato che le imprese che sfruttano al meglio la tecnologia digitale, il web e i social network stanno ottenendo risultati migliori. Sabatini ha quindi posto l’accento sulla eccezionale concentrazione di risorse disponibili che potrebbe portare ad una significativa immissione di denaro nelle imprese più ricettive e innovative.

Guido Castelli, commissario straordinario di Governo alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto ha esordito partendo dallo slogan CNA “Ripartire da solide radici per lo sviluppo dell’Italia” sottolineando come se si vuole andare in quella direzione “dobbiamo farlo guardando al cuore del Cratere 2016. Perché la ricostruzione non è solo un fine ma anche uno strumento. “Attraverso il programma NextAppennino – ha proseguito Castelli – possiamo dare ai nostri territori una nuova prospettiva di sviluppo e rilancio, anche in chiave internazionale”. Il Commissario del governo ha quindi ricordato come queste comunità hanno dovuto superare innumerevoli difficoltà, ma nonostante ciò oggi abbiano assunto un nuovo passo, evidenziato anche dai dati positivi che nel mese di ottobre fanno segnare il record di 140 milioni liquidati per le imprese che operano nel cratere da parte della sua Struttura. “Sono convinto – ha concluso Castelli – che continuando a lavorare a testa bassa e uniti, l’accelerazione impressa sarà sempre maggiore. Affrontiamo con determinazione agli ostacoli che ancora ci attendono”.

Cristiano Tomei, coordinatore Nazionale di CNA Turismo e Commercio, ha ribadito l’importanza del turismo esperienziale nelle Marche e il ruolo chiave delle piccole imprese. Ha suggerito di sviluppare l’extra alberghiero nei borghi storici dell’Appennino, promuovendo un sistema ricettivo di qualità e con alta compatibilità architettonica. Tomei ha enfatizzato la necessità di implementare una mobilità intermodale e sostenibile e di sostenere le imprese che desiderano innovare in questa direzione attraverso bandi pubblici.

L’iniziativa CNA ha dimostrato come la resilienza e la collaborazione delle comunità locali siano fondamentali per affrontare le sfide e costruire un futuro migliore per il territorio. CNA Macerata continuerà a sostenere le imprese locali e a promuovere iniziative innovative e partecipate per la crescita economica delle aree interne.