Il nostro coordinamento è stato accreditato, assieme ad altre associazioni datoriali (Archeoimprese, Finco cultura, Legacoop) al tavolo istituito dal presidente del consiglio superiore dei Beni Culturali prof. Giuliano Volpe (cfr. mia del 3/09).

Il tavolo promosso dal presidente Volpe ha l’ambizione di riunire tutte le componenti dell’archeologia italiana e per questo attualmente sono stati coinvolti i seguenti soggetti:

– le consulte universitarie (Topografia, Mondo Classico, Preistoria e Post Classica)
-Assotecnici

-MiBACT
-Le associazioni professionali CNAP, FAP, CIA e ANA
-La Federazione Archeologi Subacquei FAS
-il CNR
-Le associazioni datoriali (CNA come coordinamento archeologi, Archeoimprese e la federazione Finco tramite il suo dipartimento BBCC Finco Cultura)
-Società degli Archeologi Medievisti Italiani

I temi trattati da questo soggetto sono (e diversamente non potrebbe essere stante l’eterogeneità dei soggetti coinvolti) molteplici: dalle linee guida archeologia preventiva, alla formazione degli archeologi, agli effetti della ratifica della convenzione di Malta.
All’interno di questa entità sono stati costituiti alcuni gruppi di lavoro:
Forma giuridica del futuro soggetto (presieduto da S.Barrano di ANA)
Archeologia Preventiva e ratifica di La Valletta (presieduto da I. Berlingò di Assotecnici e MiBACT)
Piani Paesaggistici (presieduto da R. Auriemma di FAS)

In occasione della BMTA di Paestum verrà per la prima volta presentato pubblicamente questo nuovo progetto: NB per ora si tratta semplicemente di diverse sigle che hanno dato luogo ad alcuni incontri sul tema dell’archeologia in Italia. Nessuna presa di posizione, comunicazione, nè altre iniziative sono state prese né lo saranno in futuro, almeno fino a quando non verrà stabilito ufficialmente la natura giuridica di questa entità e i suoi obiettivi.

La dead-line che il presidente Volpe ha proposto per presentare questo soggetto ufficialmente formato è però il prossima edizione di Tourisma 2016 che si terrà in febbraio, a Firenze.